Le foglie e il vento

Post N° 48


Ci volevo andare a quella festa... Con il mio carattere spigoloso mi ero fatta dei nemici, nell'Associazione, per dire cose che altri non avevano il coraggio di dire, ma che tutti pensavano. Ho puntato il dito contro i "potenti", io, una piccola "giovane" donna...E mi hanno fatto fuori, a modo loro... e io ho continuato a partecipare alle assemblee, in perfetto silenzio e immobilità, mentre osservavo altri che dovevano occuparsi delle mie passate mansioni, arrancare e non concludere niente. E vedere i miei accusatori torcersi imbarazzati sulle sedie, era un sottile piacere. Ed ora qualcuno ha il coraggio di invitarmi "ufficialmente" ad una serata importante. E' pericoloso schierarsi dalla mia parte, ma qualcuno lo sta facendo. Volevo andarci, ma non potevo chiedere al mio compagno un simile sacrificio, già l'ho impegnato lo scorso fine settimana...non ho insistito. Un guasto...provvidenziale ci ha relegato a casa, e quindi si va. Ho telefonato per dare conferma e il calore che ho sentito dall'altra parte del filo, alla notizia che sarei venuta, era autentico. Sono felice, si può dire così, forse. Ho fatto molto rumore, con il mio silenzio....