Le foglie e il vento

Come un leone al sole...


Uffa! Devo ancora abituarmi, arrendermi a questi ritmi lenti che, evidentemente, fanno parte di me…Dovrei evitare di arrovellarmi il cervello per capire dove, o quando ho permesso alla mia energia vitale di sperperarsi così, inutilmente. In realtà, lo so bene, l’energia è stata impiegata per ristrutturazioni dell’animo, ogni tanto bisogna farle, ma, uffa! Sono ancora troppo pragmatica, troppo produttivamente esigente (in senso consumistico, dico). E allora mi adagio,o almeno ci provo, nella brezza lenta di questa giornata di bonaccia, e me ne sto così, come un leone spaparanzato al sole, che guarda, scruta l’orizzonte, per vedere la forma delle nuvole…Sono un essere lento, dopotutto, fatto per le lunghe traversate, come un elefante, come una balena, anche se a volte do fuoco alle polveri e mi lancio in qualche inseguimento repentino, in qualche fuga strategica. E mi diverte la cosa, come un gioco, ma poi riassumo il mio solito andare meticolosamente lento. Dicevo ad un mio collega una volta, molto più giovane e rampante di me “ vedi S., noi due lavoriamo bene insieme, tu sei molto bravo nello scatto, ma nella resistenza, non mi batte nessuno!”, e lui sorrideva, riconoscendo che avevo ragione. E quindi devo ancora un po’ lavorare per far diventare questa mia caratteristica una vera e propria risorsa, e questo tempo di bonaccia ispira la programmazione, per cui…avanti…con calma!