OpenSpace.tk

Economia: competizione o cooperazione?


Sarà poco elegante ma vorrei ritornare su alcune considerazioni abbozzate in alcuni messaggi precedenti.La questione è relativa alla conoscenza e alla condivisione. Il motivo per cui mi soffermo su tali argomenti è connessa anche ai miei studi economici. Quotidianamente sentiamo parlare di competitività in termini di problema e ne sentiamo parlare in termini economici.Ma siamo sicuri che l'economia ci insegni la competizione?Siamo certi che la condivisione sia respinta dall'economia?La mia attuale convinzione è che si sia creata confusione intorno a tali questioni e si sia perso di vista un principio basilare per l'economia: specializzazione e divisione del lavoro che, a mio modo di vedere hanno reso grandi gli uomini.Ma se l'economia ci insegna a specializzarci e a dividere i compiti nella società in base a desideri e possibilità propri, che c'entra la competizione? Non sarebbe più giusto in questo caso parlare di cooperazione e condivisione? Infatti, ogni individuo sa fare qualcosa che noi non siamo in grado di compiere e per tale motivo il lavoro altrui ci è indispensabile per poter, a nostra volta, specializzarci in ambiti utili per altri. Certamente la cooperazione e condivisione dovrebbero prevedere la gratuità della controprestazione ma ci troviamo in economie (quasi) di mercato che hanno elevato la moneta ad unità di misura e mezzo di pagamento insieme quindi non possiamo esimerci dalla previsione della controprestazione in moneta.Malgrado questa divagazione spero che il punto della mia considerazione sia chiaro e condivisibile, appunto. Ciò che mi preme ribadire è che l'economia sta diventando quasi un capro espiatorio attraverso il quale evidenziare i problemi delle società moderne ma le vere cause sono altre...per l'Italia, ad esempio, il famoso problema della competitività è di tipo strutturale e di conseguenza politico ovvero i policy makers, termine nel quale vengono racchiuse le classi dirigenti quindi politici, burocrati, lobby ed altro, hanno spesso mal considerato le priorità del paese pilotando l'attenzione dell'opinione pubblica su ben altro e non sulla vera verità, come sta avvenendo in questo tumultuoso contesto politico.In estrema sintesi...sono convinto che l'economia spinga alla condivisione, la competizione è altro!