Follemente lucida

Fame


E' puntuale come al solito il mal di testa serale. Quello da stress, quello che stringe le tempie e le vene.Sono come tutti i trentenni di oggi. O almeno la maggior parte. Lavorare per delle briciole mensili. Così è se si è testardi, magari pensando che tutte le energie sprecate per un precariato, portino a qualcosa. Intanto quest'estate non ci sarà nessuna vacanza da fare e non solo per "colpa mia", anzi...ma va bene così. Non baratterei con niente l'equilibrio che lui mi ha dato, nemmeno con 20 giorni in Polinesia.Stasera ho il mal di testa delle parole ricevute."Durerai più di tutti quanti" mi fu detto qualche anno fa "perchè hai più fame di tutti gli altri".Avevo fame di conferme, sicurezze, affetto. Non avevo solo fame nel lavoro, seppur l'ambizione sia enorme.Adesso ho fame di meno cose e mi piace quando riesco ad essere aggressiva, a mangiare più gli altri che la vita in sè. Non sono mai riuscita a distinguere la vita come "altri" e la vita come "io". Al di là dell'uomo "animale sociale", mi è impossibile trascorrere una giornata senza essere incazzata con qualcuno. Qualcuno, non qualcosa, un dettaglio che stravolge qualsiasi tipo di rabbia.  Dio che male la testa, però...