la folletta

Stasera non mi sento tanto tranquilla, così inserisco questo disegno, che invece nelle mie intenzioni è "serale" ... o forse "preserale"... mi piacerebbe mi ispirasse un pò di serenità, in questo periodo sono sempre tanto agitata, sembra che l'unico sollievo sia cercare di non pensare, e che ai problemi non vi sia soluzione se non quella dell'oblio temporaneo, per quanto possibile...

Il logo serve?

Non serve?

Serve solo a fini commerciali oppure anche a qualcos'altro?

Molte società di servizi offrono, tra gli altri, anche quello di elaborare un logo per la propria attività commerciale... io non capisco perchè pagare un'altra persona per fare una cosa così piacevole come inventare un proprio simbolo, una illustrazione stilizzata, coniugando la necessità di farsi ricordare con il piacere di rappresentare artisticamente le proprie iniziali o il nome della propria attività ...

Se avete bisogno di un logo, contattatemi; se il nome sottopostomi stuzzicherà la mia creatività, ne elaborerò uno con piacere, gratis: chiedo solo, se lo utilizzerete, di menzionarmi come sua realizzatrice.

L'immagine rappresenta il mio logo attuale...

I Druidi dei quali ci tramandano la storia e la mitologia sassone e nordica in genere erano sempre uomini... le donne dotate di poteri, sensibilità o attitudini particolari erano considerate maghe, o peggio streghe... druide, femmine... in un tempo ed in un ambiente in cui la diversità faceva meno paura di quanto sarebbe stato nei secoli successivi...

La fata del bosco... le fate sono elusive e sfuggenti, credi di averle viste e sono già volate via, lasciandoti solo con l'impressione di avere avuto una allucinazione o di esserti inventato tutto... ma esistono, fortunatamente, ci accarezzano la fronte quando dormiamo e ci sussurrano all'orecchio quello che sognamo...

Sarei persa senza di loro, che mi accompagnano fin da bambina con le loro aeree evoluzioni, le loro magie ed il loro mistero...

Questa è una delle mie opere più care (nel senso di opera a cui sono più affezionata, non in quello economico...).
Invito tutti a disegnare una albero, i risultati dicono molto della nostra interiorità...

Attualmente non c'è una grande filosofia nè un particolare sforzo teorico dietro la mia arte, ma solo l'inestinguibile desiderio di dipingere e di creare: vedo il mondo coloratissimo, pieno di sfumature intense e vibranti, e non desidero altro se non esprimere ciò nelle mie tele e nei miei disegni.
Credo che un artista possa cercare soprattutto di non omologarsi a nessun ambiente, e che sia importantissimo cercare di affermare e ribadire la propria unicità - che non coincide necessariamente con l'individualità - a dispetto di coloro che, seppure a fin di bene, cercano di incasellare tutto e tutti in degli schemi predefiniti.
Credo che la genuinità e la forza espressiva possano prevalere sulla tecnica artistica, se il sentimento riesce a "bucare la tela" ed a comunicare all'osservatore un brivido o un'emozione.