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come quello che tosava i maiali...


Adesso fanno tutti le leggi. I preti vogliono fare le leggi, i presentatori vogliono fare i senatori a vita, i commercianti vogliono gente per fare leggi..ed ora anche le pornostar vogliono fare leggi. Occorre più gente che rispetta le leggi...altrimenti anche la mia vicina di casa con problemi mentali può fare le leggi. Tanto poi ognuno fa come vuole ! Credo che in Parlamento, come tra le persone normali che ognuno di noi frequentiamo, ci sia troppa ipocrisia e poca concretezza. Si finisce per fare come quello che tosava i maiali. Chiasso tanto..lana pochina ! ----------------------------------- Federica Zarri, attrice di film porno ha fondato un circolo a Lecco E ha pronta la riforma del settore: "Abolire le norme che vietano di girare in Italia" Il Circolo della libertà della pornostar "Sto con la Brambilla e voglio una legge sull'hard" Anche il settore dell'hard, ha bisogno "urgente" di una riforma. Di nuove leggi. Parola di Federica Zarri, 30 anni, attrice di film porno e fondatrice del circolo della libertà di Lecco. Sì, proprio uno dei circoli del movimento della Brambilla. La pornostar, sostiene di essere stata folgorata sia da Silvio Berlusconi che da Michela Brambilla, e di aver deciso così, di impegnarsi in politica. Leggere per credere. Su internet, si può trovare sia il sito erotico (www. federicazarri.com) sia quello politico (www. federicazarri.it). Ma la Zarri, è già andata oltre. Ha messo a punto una proposta di riforma del settore dell'hard (che lei già chiama "legge Zarri") ed ora sta girando i club a luci rosse italiani, per spiegarne i contenuti, e cercare consensi. Un intervento politico prima di ogni suo show. Una campagna elettorale partita con larghissimo anticipo? Chissà. Tra le sue proposte, quella che prevede che in Italia, si possano svolgere festival di film hard sotto il patrocinio del ministero dei beni culturali. "Altro punto importante è abolire la legge che, attualmente, vieta di girare film pornografici nel nostro Paese" assicura. Non solo. Tutti gli attori sul set, secondo la sua proposta, dovranno essere muniti di certificato medico, che sarà controllato prima di iniziare le riprese. "Per ogni film, non si potranno girare più di tre scene di sesso ed il compenso per gli attori sarà minimo di seimila euro per le donne e cinquemila per gli uomini". E continua: "i disco sex dovranno, almeno un giorno alla settimana, far esibire un'attrice hard". E poi: "potranno avere la qualifica di pornostar, solo le ragazze iscritte in un apposito albo ed abbiano girato almeno un film di produzione italiana. Lavorando in questo settore da tempo - dice la Zarri - mi sono resa conto che serve una nuova regolamentazione". Con Michela Brambilla "ci sentiamo - assicura - e posso dire che è una persona molto motivata e con tanta voglia di mettersi in gioco per il bene dei cittadini. Ho aderito a questa splendida idea dei circoli che ha avuto il presidente Silvio Berlusconi, poiché occorre un forte movimento, che sappia dare impulso al centrodestra, per raggiungere nuovi traguardi, maggiore coerenza programmatica e maggiore coesione. Lavorerò per sollevare l'Italia caduta in grave difficoltà, certamente non a causa nostra, ma di una classe politica lontana dai problemi della gente e che fa troppa demagogia". E poi comincia il suo spettacolo. di GIUSEPPE CAPORALE (17 dicembre 2007)