Blog
Un blog creato da il_folletto_puck il 15/11/2006

immagine nuova

pensieri sciolti in acqua

 
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

 

« STUDIO E DIVERTIMENTOSTUDI UNIVERSITARI »

LE CAREZZE SERVONO?

Post n°1672 pubblicato il 14 Maggio 2008 da il_folletto_puck
 

Tempo fa mi chiedevo una cosa: ma le carezze servono ?

Che cosa spinge l’essere umano verso l”altro” ?  E perché strutturiamo il nostro tempo mediante l’intimità di un carezza ?
Ognuno di noi ha bisogno di essere toccato e di essere riconosciuto dagli altri. Tale bisogno, secondo l’analisi transazionale, può essere definito come “fame di carezze”, cioè di qualsiasi atto che implichi il riconoscimento dell’altro. Possono essere date carezze in forma di reale contatto fisico o in qualche forma simbolica di riconoscimento, come uno sguardo, una parola, un gesto o qualsiasi azione che significhi “so che ci sei”.
Si possono, per esempio, passare minuti, ore o una vita intera cercando carezze in molti modi, oppure trascorrere minuti, ore o una vita intera cercando di evitare le carezze, rinchiusi in se stessi.

E allora vorrei domandarvi: con il/la vostro/a partner ricevete carezze positive o negative? E voi stessi che tipo di carezze siete abituati a dare?

Ci sono persone che passano la loro vita con un partner offrendo e ricevendo solo carezze negative e per questo trascorrono il loro tempo soffrendo, piangendo e lamentandosi della vita di coppia.

Spesso succede che queste persone non abbiano mai avuto esperienza di carezze positive, non ne conoscono il significato e mettono in atto comportamenti per riceverne solo di negative, fino a quando, se è fortunato, un evento nella vita gli fa notare l’altra faccia della medaglia, un’isola felice: il riconoscimento dolce che proviene dall’altro, la sensazione di benessere, di vivacità e di importanza che sviluppa la vena vincente.

Infatti, il modo in cui nell’infanzia una persona è toccata e riconosciuta, influenza i suoi modelli di carezze da adulto e proprio perché tutti hanno bisogno di carezze, se non ne ricevono abbastanza di positive, faranno in modo di avere almeno quelle negative.

Stare ad ascoltare

è una delle più belle carezze

che possiamo fare ad una persona

e le più belle che possiamo ricevere

Ma è tristemente vero che purtroppo oggi si dice di non avere più il tempo per ascoltare e si rischia di divenire isole infelici

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/folletto77/trackback.php?msg=4694194

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

MAXILVICEleovegildosebastianocastcastelli.fabmichelmoccisirbis71FIORELLO.72Kalinicta0giacomo.mangiaracinaInchiostroDiPiumeLuigiVecchionec.acamporaAlek2311ik8rihSeven14sv
 

ULTIMI COMMENTI

E io che pensavo che gli interventi di rinoplastica fossero...
Inviato da: Rebuffa17
il 10/05/2012 alle 11:35
 
ben detto
Inviato da: carlo.stefani
il 03/03/2012 alle 11:59
 
Tutti a parlare di sta torta... dobbiamo prima preoccuparci...
Inviato da: comandantekil
il 17/06/2008 alle 14:11
 
E' da una vita che lo dico: noi avremmo fatto la...
Inviato da: ASTRO.19
il 17/06/2008 alle 11:45
 
Io ci spero ... ci spero e ci spero!!!
Inviato da: elyrav
il 17/06/2008 alle 11:37
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963