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Un blog creato da il_folletto_puck il 15/11/2006

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pensieri sciolti in acqua

 
 

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ESSERE O APPARIRE ?

Post n°1678 pubblicato il 28 Maggio 2008 da il_folletto_puck
 
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Certe ragazze
preferiscono
essere belle
piuttosto
che intelligenti.
Non hanno tutti i torti:
moltissimi ragazzi
hanno
la vista
più sviluppata
del cervello
(Bill Laurence)

 
 
 

CONSIGLI PER L'ESTATE

Post n°1677 pubblicato il 28 Maggio 2008 da il_folletto_puck
 
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FRUTTA e VERDURA contro il calore. Non serve andare al Centro Commerciale
 
"Consumare frutta e verdura fresca di stagione aiuta a prevenire il rischio di colpi di calore che potrebbero creare problemi alla salute della popolazione a rischio (anziani, assuntori di farmaci e bambini)". E' quanto consiglia, in una nota, la Coldiretti in riferimento all'allerta della protezione civile.
La Coldiretti consiglia inoltre "la scelta di abiti leggeri chiari di cotone o in altre fibre naturali, docce tiepide, luoghi ombreggiati, trucco leggero (per le donne) e profumi con essenze naturali ma, soprattutto, un'alimentazione con acqua e cibi rinfrescanti come frutta e verdura di stagione, ricche di potassio, calcio e ferro, indispensabili per rinvigorire l'organismo e reintegrare acqua e sali minerali persi con l'eccessiva sudorazione".
"Con l'arrivo del grande caldo - sottolineano dall'organizzazione - è fermamente sconsigliato bere bibite ghiacciate poiché l'improvviso raffreddamento, indotto dal liquido molto freddo, può ridurre considerevolmente la funzionalità dell'apparato digerente determinando fenomeni di congestione.
Sono da privilegiare frutta e verdura crude soprattutto perché con la cottura perdono acqua, sali minerali e vitamine. Meglio allora - conclude la Coldiretti - sostituire le bibite gassate con frullati, centrifugati, macedonie, succhi e gelati.
Ottimi 'passepartout' per sconfiggere l'afa e assicurarsi un pieno di salute sono, per esempio, il succo di pomodoro, l'insalata di lattuga o indivia, un centrifugato di carote o una spremuta di limoni".
 
E non, come disse Silvietto bello, che per sconfiggere l'afa basta andare nei supermercati o nei centri commerciali (che tra l'altro 5 su 6 sono da lui controllati o son di sua proprietà). Mi sa che se una persona dice queste castronerie (avrei potuto dire cazzate) è a lui che il sole ha fatto male.

 
 
 

LADRI LEGALIZZATI

Post n°1676 pubblicato il 28 Maggio 2008 da il_folletto_puck
 
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Sicuramente avrete sentito che in Italia c'è il recordo di rapine. Dicono che avvengano soprattutto dalle 11.00 alle 13.30 del venerdì, ovviamente l'orario clou in cui le banche possono avere afflussi di denaro per vari motivi (pagamenti da fare, prelievi da sopperire, ecc...). Altrimenti come giorno viene scelto il lunedì. Le rapine sembra che in media durino dai 60 ai 180 secondi, fatte con taglierini o armi finte o minacce.

Ci sono questi osservatori che fanno 'ste indagini che non so bene fino a che punto possano dire a noi onesti cittadini che cosa succede. Noi lo sappiamo meglio di voi che succede.
C'è il direttore dell' ABI (l'associazione dei bancari), un certo Giuseppe Zadra, che ci vuol far capire che la COLPA delle RAPINE è del DENARO IN CONTANTI. Dice che SIAMO IN RITARDO RISPETTO ALL'EUROPA. I signori delle Banche, che tutti ovviamente già da anni sappiamo che sono LADRI LEGALIZZATI, vogliono che noi si usi sempre BANCOMAT, CARTE DI CREDITO.
C'è pure da dire che in Italia si fa la metà delle rapine d'Europa (3000 su 6000 totali) ma che da noi si prendono solo i soldi e non ci sono coinvolgimenti o sparatorie a persone con uccisioni da 10 anni, in Europa invece è il contrario.
Il problema è che la gente che va a rubare, tantissime volte, lo fa perchè è stanca di aver fatto un "mazzo così" e di dover rinunciare a farsi una casa (le banche per prestiti o mutui che ti concedono in controparte vogliono o soldi in mano o qualcosa di grande valore da potersi prendere in caso di mancato pagamenti nei termini).
Con stipendi fermi da anni (tranne quelli dei bancari, dei managers, dei dirigenti e dei signori che con la p.iva fanno quello che vogliono) la gente ha notato molto prima dei signori che raccolgono i dati che la NOSTRA, e non la loro, economia è di merda.
In Spagna ci chiamano la generazione "de los mille euros". A volte non è pure così, ed ai mille euro (che sono pochini per vivere oggi) non ci si arrivaanche se hai i classici "pezzi di carta", magari più di uno, che ti potrebbero aprire varchi.
 Ti danno sempre il minimo stagionale ogni mese e da lì non si fugge. O quello o niente. La classica frase : "Se non ti va bene quella è la porta e te ne puoi pure andare subito" non è solo una leggenda metropolitana. E' realtà vissuta ogni giorno.
Ma poi la gente, quando è esasperata, compie gesti estremi. Se al posto di aspettare SCIOPERI, INCONTRI falsissimi come i soldi del Monopoli tra le famosissime e tanto decantate PARTI SOCIALI, si dessero stipendi onesti la rapine sarebbero minori.
Altro che bancomat e puttanate che ci raccontano i banchieri.
Al posto di 950 euro al mese datecene 100 in più ogni anno. Vedremmo subito che le rapine diminuirebbero. E non c'è nemmeno bisogno dei rafforzamenti di poliziotti in borghese e dei metal detector. Alla faccia dei LADRI LEGALIZZATI DELLE BANCHE, che hanno anche 14esima e 15esima e che, come POLITICI, MEDICI, AVVOCATI, INGEGNERI, sono sempre i più protetti dai tempi dei ducati e delle signorie.

 
 
 

PRIMO CARNERA

Post n°1675 pubblicato il 26 Maggio 2008 da il_folletto_puck
 
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IL GIGANTE CHE CAMMINA

Il bel film di Renzo Martinelli dedicato ad uno dei più famosi ed importanti uomini di sport di cultura italiana di tutti i tempi è veramente un film che merita di essere visto. Non sarà mai un film di livello pregiato ma costituisce certamente un bello spaccato della "Italia" degli anni che gravitano attorno ai due conflitti mondiali e che arriva in qualche modo agli anni Sessanta con il mito americano che scorazza nelle menti degli italiani che ancora non hanno la tv a colori e che sognano attraverso la radio.
Il film in questione è CARNERA, The Walking Mountain.
La storia è quella dei gigante buono Primo Carnera, ragazzone di 2.04 metri (così come scrivevano riviste di pugilato come IL PUGILATORE, ndr.), che pesava circa 120 kg, che di torace misurava 128 cm e che arrivò a calzare un terrificante 52 di scarpe!
Dopo il film di Mark Robson "Il colosso d'argilla" basato sul romanzo di Budd Schulberg dove si può ammirare un Humphrey Bogart al suo ultimo film (e che negli USA venne chiamato "The Harder They Fall"), arriva questo film che si configura come un prezioso affresco dell'Italia anni Trenta che ci viene "raccontato" tramite le vicende di un ragazzone nato a 40 km da Udine, precisamente a Sequals, in provincia di Pordenone, nel 1906 e che aveva già le proporzioni di un gigante visto che pesava 8 kg dalla nascita e che era molto raro crescere in quella maniera visto che povertà, disoccupazione e fame erano profondi problemi della maggior parte degli italiani.
Il padre di Carnera teneva in piedi la famiglia facendo il mosaicista in Germania ma quando Primo aveva 8 anni abbandono forzatamente quanto dolorosamente il lavoro perchè partì soldato per la I°Guerra Mondiale. La madre per vivere con una minima decenza di cibo e vestiti vendette pure la fede nuziale. Carnera abbandonerà la scuola coi suoi fratelli ed insieme inizieranno a mendicare. Con una crescita poderosa divenne un vero colosso tanto che per scarpe usò quelle di un soldato austriaco morto in battaglia e come vestiti si mise un'uniforme di un soldato tedesco.
Costretto a 18 anni ad emigrare in Francia per non gravare sulla famiglia, venne notato da un circo e poi, in uno spettacolo da un ex campione dei pesi massimi francese Paul Journée il quale lo fa abbandonare il circo per fare due soldi come falegname e lo fa allenare nella sua palestra insegnando a Primo i primi rudimenti. Via via la vita di Primo sarà piena di alti e bassi, di glori e di sconfitte, di riflettori e di disagi in un'alternanza molto forte di emozioni.
La buona narrazione del film, senza quei penosi tempi morti che a volte gli sceneggiatori mettono in questa specie di vicende-kolossal, e la storia accesa senza divagazioni stupide, anche aiutata da una fotografia ben organizzata e curata anche nella ricostruzione degli scenari americani che sono molto vicini al reale. Non mancano immagini storiche dell'epoca - e quindi del Duce - che come noto "usò/abusò"  Carnera come una sorta di "vessillo della razza italica", forte e vincente nel mondo per ovvi motivi di propaganda politica e di lavaggio delle teste dell'italiano medio, poco acculturato, e poco avvezzo alle notize vista l'arcinota ed implacabile censura fascista del giornalismo di radio e carta stampata di quei tempi.
Bella, degno di nota e di buona discussione, l'interpretazione di Andrea Iaia, un colosso semi-pugile quanto attore che ricorda molto bene Primo Carnera non solo per la stazza ma pure per come si muove e boxa sul ring.
Ammirevole la sua parabola pugilistica che va dal 12 settembre del 1928 (debutto a Parigi) al 29 giugno del 1933 tenuto al Madison Square Garden di New York diventa il primo campione del mondo italiano dei pesi massimi al grido dei tanti italiani paganti che vedevano in lui la sofferenza di un uomo che era riuscito a combattere le difficoltà ed a diventare importante ed a rappresentare una rivincita morale anche per loro.
Dopo aver dato l'addio alla boxe (1946), aver fatto 2 bimbi (Umberto e Giovanna Maria) con Pina Kovacic, diventa a 51 anni un campione di wrestling (esattamente il 18 febbraio 1957) battendo King Kong, un gigante dal peso di 228 kg !
Più tardi s'ammalerà di cirrosi epatica e tornerà nel Belpaese. A 34 anni dalla sua conquista del titolo mondiale del pesi massimi di pugilato, Carnera morirà nella sua Sequels godendosi prima l'affetto dei propri cari. Morì infatti proprio il 29 giugno 1967.
Se quindi avete modo andate a vedere questo film. E forse capirete come mai quest'uomo è diventato mito.
In questa società una "Montagna che cammina" stonerebbe e forse sarebbe manipolato dai mass media. Carnera era anche un amante del ballo, della lirica e che sapeva citare a memoria versi di Dante Alighieri. Nell'Italia degli anni Trenta dipinta da questo film di Martinelli ci sono tanti bei ingredienti per capire quei tempi, quelle emozioni, quelle paure. E soprattutto quel uomo buono gigante non solo fuori ma, fondamentalmente, anche nell'animo.  Chapeau.

Voto : 7 e 1/2

 
 
 

ZENGA ABBACCHIA LA ROMA

Post n°1674 pubblicato il 19 Maggio 2008 da il_folletto_puck
 
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FAVA, FORMAGGIO E SCUDETTO. CATANIA IN A

Maggio mese interista. Sembra strano ma se ci si pensa bene forse non troppo. Dopo che a maggio sia Juve e Milan sono retrocessi in B, dopo che a maggio MILAN e JUVE hanno perso la Champions, dopo la Juve il 14 maggio perse uno scudetto sotto l'acqua di Perugia (dopo che magico-Pippo Inzaghi si mangiò 2 gol facili facili con il portiere Mazzantini steso già a terra, ndr.), arriva il maggio interista. Nel mese della fava e del formaggio la pioggia di Parma regala emozioni degne del più bel teatro del calcio.
Negli altri campionati non esiste una squadra come l'Inter. Non parlo solo dell'Europa, parlo di tutti i campionati professionistici di calcio esistenti. Una squadra che è impossibile scommettere, una squadra che non ha aiuti esterni, una squadra che non è mai retrocessa in B. Una squadra senza provette dai valori strani, senza Moggi o Galliani che fanno accordi di sottobanco, senza "sudditanze" che ti fanno stare un gradino più su degli altri.
Alla faccia dei "magnaporchetta de Roma" che non ha capito che i veri scudetti non si vincono con gente come Juan e Doni che cercano di capire cosa fare di un cross scodellato al 90esimo di un derby importante, che non si vincono i titoli italiani quando si perde 4a1 e si pareggia in trasferta facendosi trafiggere da un difensore che fa un gol all'anno e che per farlo si fa largo in mezzo a 4 uomini e ti spegne i sogni di gloria.
Gente come Totti (che può dire pure 3 vaffa all'arbitro) e come De Rossi non meritano affatto di vincere. Non certo per il loro valore calcistico (davvero eccelso, non c'è che dire) ma per il loro valore umano...è un po come se tu ripudiassi le donne perchè non sai trombarle bene e gli altri lo sanno fare, ma continui ad inveire, ad avere sospetti, a "rosicare" come si dice nella Capitale. 
Roma ha un magnifico pubblico che ama la città e la squadra come forse nessuno sa fare. Ma non si può pretendere che basti l'amore della gente...altrimenti Roma avrebbe vinto in ogni sport da 100 anni e così per sempre sarebbe destinata a fare. Il calcio è fatto di gente che para e non tentenna (Julio Cesar), che corre e mette tutto (Maicon e Maxwell), che non molla mai e aiuta i compagni senza "dare legnate" (Cambiasso e Zanetti), che ha giocate magnifiche simili a passi di danza (Ibrahimovis e Balotelli),  di persone che anche se veongono fischiati ogni volta sanno che si prendono e si danno (Materazzi e Vieira), e di uomini che sanno aspettare e pungere (Crespo, Cruz e Suazo).
Questo campionato ha visto trionfare meritatamente l'Inter davanti ad un Roma con abili palleggiatori e corridori (Vucini, De Rossi, Taddei, Aquilani, Perrotta, Totti, Pizarro, ecc...) ma che nei momenti topici ha fatto flop, questo campionato ha visto vincere l'Inter davanti a squadra che avevano in rosa Kakà-Pato-Inzaghi-Seedorf-Pirlo, questo campionato ha mostrato che si può vincere anche senza due capocannonieri (Del Piero e Trezeguet) anche se 17 gol stando per un bel periodo fuori dai campi non sono male.
Questo campionato ha pure visto vincere una squadra senza due pilastri centrali difensivi come Cordoba e Samuel....un pò come se si immaginasse qualche anno fa la Juve che avesse vinto il campionato senza Thuram e Cannavaro ma solo con Buffon.
Non mi pare un campionatino tanto facile da vincere e tanto scontato come tanti parrucconi che affollano i "teatrini della tv"  amano ricordare a più riprese.
Dite a De Rossi che se viene a Milano la Coppa dei Campioni d'Italia gli e la facciamo toccare, o gli ci facciamo fare un foto vicino. Dite pure a Spalletti che è bravo ma che con un retroguardia così e senza due vere punte di ruolo (e non adattate alla manovra) il campionato si vinceva. Al posto di comprare 186 centrocampisti era meglio che si prendeva 2 difensori per bene e due punte come Dio comanda. Pure per lui, come per i magnaporchetta che dicono "comunque semo campiono 'o stesso" inviamo saluti da Milano. Chi li manda sono campioni d'Italia e non gente che parla e straparla e che dice che gli altri sono più bravi di te in campo, son più cinici, hanno più giocate vincenti. La sola debacle interista dovuta all'eliminazione dalla Champions ha ridato fiato ad una Roma già malata d'asma, di cuore e di testa. Con tanti punti di vantaggio l'Inter ha speso energie nella Champions, ha subito un contraccolpo psicologico grande (vedi Shalke04 e Villareal anni fa), ed ha permesso alla Roma di rimontare un campionato che solo così poteva esser messo in dubbio tan'era lo differenza con le altre. Non siete voi romanisti che avete fatto un rincorsa incredibile.
V'abbiamo aspettato, vi abbiamo permesso di andare a Roma..e non vedere il Papà.
Se la porchetta v'è andata giù male, e "ve se mpone" è solo colpa vostra. Credevate che lo scudetto arrivasse a Roma.
Ma le favole, e le parole, le porta via il vento.
Mentre le giocate sul campo e le glorie non v'appartengono perchè ha vinto chi ha meritato. E voi, solo a parole, di meriti ne potete avere quanto si vuole.
Salutatemi la Capitale me raccomanno.
Cari amici romanisti v'abbiamo pure fatto credere di diventare campioni per un'oretta.
Eravate su "Scherzi a Parte". Alla fine lo sapete come funziona...E' tutto costruito. Era fatto per farvi divertire.
E poi: "Tanto c'era tempo brutto...mica potevate andà a Ostia o a Freggggene a favve er bagno cor i pupi"
E non dimenticate che il Grande Uomo Ragno del calcio italiano v'ha fermati. Grande Walter. "An vedi 'sti romani...voleveno vince a Catania. Provatece n'artra vorta..magari ve riesce".
 
Ieri comunque nelle case degl interisti s'è cenato così:

L'antipasto era
Roma a -1 alla penultima di campionato in salsa giallorossa.
Il primo era
Inter FC di Milano con vino de li castelli romani.
Il secondo
Beh, abbacchio di tifosi alla romana in salsa di Ibrahimovic credo che possa andar bene
 
 
P.S.
Ah, una cosa da non dimenticare.
Il dolce è solo per noi.
 
 
 

STUDI UNIVERSITARI

Post n°1673 pubblicato il 14 Maggio 2008 da il_folletto_puck
 
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Sneocdo uno sdtiuo dlel'Untisverià di Cadmbrige,
non irmptoa cmoe snoo sctrite le plaroe, tutte le letetre posnsoo esesre al pstoo sbgalaito, è ipmtortane sloo che la prmia e l'umltia letrtea saino al ptoso gtsiuo, il rteso non ctona. Il cerlvelo è comquune semrpe in gdrao di decraifre tttuo qtueso coas, pcheré non lgege ongi silngoa ltetrea, ma lgege la palroa nel suo insmiee... vstio?

Sneodco voi, csoa czazo si funamo a Cadmbrgie?

 
 
 

LE CAREZZE SERVONO?

Post n°1672 pubblicato il 14 Maggio 2008 da il_folletto_puck
 
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Tempo fa mi chiedevo una cosa: ma le carezze servono ?

Che cosa spinge l’essere umano verso l”altro” ?  E perché strutturiamo il nostro tempo mediante l’intimità di un carezza ?
Ognuno di noi ha bisogno di essere toccato e di essere riconosciuto dagli altri. Tale bisogno, secondo l’analisi transazionale, può essere definito come “fame di carezze”, cioè di qualsiasi atto che implichi il riconoscimento dell’altro. Possono essere date carezze in forma di reale contatto fisico o in qualche forma simbolica di riconoscimento, come uno sguardo, una parola, un gesto o qualsiasi azione che significhi “so che ci sei”.
Si possono, per esempio, passare minuti, ore o una vita intera cercando carezze in molti modi, oppure trascorrere minuti, ore o una vita intera cercando di evitare le carezze, rinchiusi in se stessi.

E allora vorrei domandarvi: con il/la vostro/a partner ricevete carezze positive o negative? E voi stessi che tipo di carezze siete abituati a dare?

Ci sono persone che passano la loro vita con un partner offrendo e ricevendo solo carezze negative e per questo trascorrono il loro tempo soffrendo, piangendo e lamentandosi della vita di coppia.

Spesso succede che queste persone non abbiano mai avuto esperienza di carezze positive, non ne conoscono il significato e mettono in atto comportamenti per riceverne solo di negative, fino a quando, se è fortunato, un evento nella vita gli fa notare l’altra faccia della medaglia, un’isola felice: il riconoscimento dolce che proviene dall’altro, la sensazione di benessere, di vivacità e di importanza che sviluppa la vena vincente.

Infatti, il modo in cui nell’infanzia una persona è toccata e riconosciuta, influenza i suoi modelli di carezze da adulto e proprio perché tutti hanno bisogno di carezze, se non ne ricevono abbastanza di positive, faranno in modo di avere almeno quelle negative.

Stare ad ascoltare

è una delle più belle carezze

che possiamo fare ad una persona

e le più belle che possiamo ricevere

Ma è tristemente vero che purtroppo oggi si dice di non avere più il tempo per ascoltare e si rischia di divenire isole infelici

 
 
 

STUDIO E DIVERTIMENTO

Post n°1671 pubblicato il 13 Maggio 2008 da il_folletto_puck
 
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URBINO - LA NOTTE BIANCA DEGLI STUDENTI

LA PRIMA NOTTE BIANCA DELL'INTERCULTURALITA' 16 maggio - dalle ore 18.00 a tarda notte - Centro storico

I MOLTI COLORI DELLA NOTTE


30 eventi: musica, cultura e cucine dei paesi del mondo, in tutti i luoghi storici della città ducale, patrimonio dell'UNESCO
Una notte unica, indimenticabile, una notte per tutti, giovani e meno giovani. Dal tramonto all’alba la città ducale si trasforma tra suoni, immagini, colori e profumi...È una festa che ha come scenario tutto il centro storico: le piazze, le vie, i locali, i ristoranti.
Il programma comprende concerti musicali, performance teatrali, scenografie, cucine etcniche.Con la Notte Bianca Urbino ritorna la città con i suoi tratti più autentici: la cultura della città dei giovani, il divertimento per tutti. Tutti, dai ristoratori ai baristi e gestori dei locali notturni, si mettono in rete e si coordinano per offrire un’immagine autentica di Urbino. La Notte Bianca è un evento unico, irripetibile: da nessuna parte c'è un connubio più forte tra città e studente, che agiscono insieme, almeno per una notte...

 
Come Arrivare
IN AUTO
Da Bologna (175 Km)· Autostrada A14 direzione Bologna – Canosa · Uscita Pesaro-Urbino · Proseguire per S.P. 423 (26 Km)
Da Ancona (100 Km) · Autostrada A14 direzione Canosa – Bologna · Uscita Fano · Superstrada E78 – Ss 3 direzione Roma - Urbino · Proseguire E78 – Ss 73 bis per Urbino (12 Km)
Da Roma (260 Km)
· Autostrada A1- E35 – E45 fino Orte · Proseguire per E45- Ss 3 bis fino a Umbertide · Continuare per Ss 3 direzione Roma – Urbino · Proseguire E78 – Ss 73 bis per Urbino (12 Km)
Da Arezzo (100 Km) · E78 – Ss 73 bis fino San Giustino · E78 - Ss 73 bis (Passo di Bocca Trabaria) · Ad Urbania proseguire per Ss 73 bis (16 Km)
IN TRENO
Da nord· Fino a Pesaro (35 Km da Urbino)
Da sud· Fino a Fano (47 Km da Urbino) Poi si prosegue in autobus o auto
IN AUTOBUS Linee bus da Pesaro, Ancona, Roma, Arezzo e Fano
IN AEREO Voli per gli aeroporti di Falconara (Ancona) e Rimini Poi si prosegue in treno (fino a Pesaro o Fano) o auto
CON LA NAVE· Traghetti per il porto di Ancona · Porti turistici di Pesaro e Fano
 
 
Programma completo

 CONCERTI, MUSICA, SPETTACOLI E VARI INTRATTENIMENTI ARTISTICI

- Veronica Live Show, Piazza Duca Federico (21-23)

- Musica sotto i Torricini, Bar del Teatro (19-24)

- Musica sotto gli Archi, Caffè degli Archi (19-22)

- Urbino by Night from CNA.COM (live sessions), Piazza delle Erbe (21-02)

- Valbona nella Notte Bianca, via Mazzini (21-24)

- Raffaelli Acoustic Machine, Portici Piazza Repubblica (20-22.30)

- Musica al Borgo, Borgo Mercatale (dalle 18 in poi)

- Gula, via Garibadi (dalle 18 in poi)

- Caccia al tesoro fotografica, itinerante (dalle 12.30 in poi)

- Il Villaggio Globale, Borgo Mercatale (01-04)

MUSICA E LIVE SESSIONS

- Aperitivo "La Stazione" Bar-Trattoria, via della Stazione (dalle 19 in poi)

- Hip Hop Connection Street Dance,  Piazza Repubblica (23-24)

- Daunbailò, via Posta Vecchia (a più riprese dalle 21)

- Spettacoli di Taranta e Pizzica, Piazza Duca Federico (23-01)

- Le mille e una notte, Piazzetta adiacente "Museo della Città" (18-02)

- Salsa cubana, Merengue e Bachata, Collegio Raffaello (19-02)

- Capoeira Brasiliana, Collegio Raffaello (19-02)

- Il Portico, via Mazzini (dalle 19 in poi)

- Live-Dj Set, Piazza San Filippo (19-02)

INTRATTENIMENTO - COREOGRAFIE

- GBU Barco Ducale, Samba la vida, itinerante (dalle 20.30 in poi)

- Centro giovani "C'entro Dentro", itinerante (18-24)

MOSTRE - ESPOSIZIONI - PUNTI INFORMATIVI

- Mostra di foto "L'Africa Chiama", Piazza Esedra-Teatro Sanzio(18-24)

- Laboratorio della festa dell'uva di Montefelcino, Piazza Repubblica (18-24)

- I trampolieri d Schieti, Piazza Repubblica (18-24)

- Info point "Punto Rosa" dedicato al Giro D'Italia, Piazza Repubblica (dalle 18 in poi)

- Tanto piacere Wine Bar (mostra di Andrea Polidori), via Veneto (tutta la notte)

- Mostra UAU '08: Arte all'Università, Palazzo Corboli (22-02)

- Mostra White Cube, Piazza Rinascimento e Palazzo Ducale (18.30-24)

- Luoghi di interesse culturale aperti e gratuiti al pubblico, vari (18-24)

SPAZI CULTURALI E CUCINA ETNICA DAI PAESI DEL MONDO

- Cucina argentina e spettacolo di Tango, Collegio Raffaello (19-02)

- Cucina greca e musica greca, Fontana Barberina (20-24)

- L'ombelico del mondo, Piazzetta adiacente "Museo della Città" (dalle 18 in poi)

- Marrakech Express: il bazar marocchino, Cortile Legato Albani (dalle 18 in poi)

DISCO MUSIC

- It Glamour Club, Croce dei missionari (tutta la notte)

- Discoteca Makkia, Via Laurana (tutta la notte)

SPETTACOLI - TEATRO

- Teatro "Il giorno in cui il pesce volò", Piazzetta adiacente "Museo della città" (22-24)

- Teatro Cust di Urbino, Palazzo Ducale (dalle 22 in poi)

 
 
 

Ibra-dipendenti ?

Post n°1670 pubblicato il 12 Maggio 2008 da il_folletto_puck
 
Foto di il_folletto_puck

Non fosse per gli Europei, probabilmente, sarebbe out da un pezzo. E invece, spinto dalla voglia di nazionale, Ibrahimovic è ancora in gioco. Almeno in teoria. E l'Inter torna a puntarci, ora che la Roma, e il Parma, fanno parecchia paura. Fermo dal 29 marzo (minuto 68 di Lazio-Inter 1-1), a secco di gol da due mesi e mezzo (non segna su azione dal 20 gennaio: doppietta decisiva proprio ai gialloblù emiliani), lo svedese potrebbe diventare il grande acquisto in questo ennesimo finale da psicodramma nerazzurro. "Lui vuole assolutamente esserci", giurano alla Pinetina. La lesione al tendine del ginocchio sinistro è guarita, o quasi. Resta, però, il dolore. L'iniezione speciale effettuata dal prof Alfredsson, in Svezia, non ha dato gli esiti sperati. Perché l'attaccante non è ancora riuscito a riprendere gli allenamenti con regolarità. Senza un Europeo alle porte, con l'Inter in netto vantaggio sulla Roma in classifica, Ibra avrebbe probabilmente scelto altre strade, magari quella dell'intervento chirurgico. Per risolvere il problema una volta per tutte. E invece resta in ballo. Zittite le voci di mercato ("Non ho problemi con Mancini, sto bene all'Inter, il mio futuro è qui"), volato a Stoccolma per il consulto decisivo, lo svedese conta di tornare in campo in questo avvio di settimana. Mancini e la società sperano che riesca a fare almeno qualche allenamento. Per poterlo convocare. Con lui in panchina, domenica pomeriggio, il Parma (e quindi la Roma) farebbe un po' meno paura. Così altri tifosi interisti eviteranno di scagliare altri tv dalla finestra e ci saranno pure tante bestemmie in meno dei soliti interisti. E così., colui che ha deluso contro Milane, Juve e Champions League potrebbe mettere la firma sul presunto scudetto neroazzurro. Magari infiltrazioni, massiggi, fisioterapie miracolose, serviranno allo staff medico dell'Inter per rimettere in piedi Ibrahimovic.

Scaramanticamente gli interisti di tutta Italia dicono: "Eddaje svede'...facce vince !" (ricordandosi che dove va Ibra si vince lo scudetto).

Ma soprattutto, svedesone permettendo, l'Inter non vuole più giocherallare.

Se la Roma vince l'Inter deve vincere. Tutti gli altri risultati premiano capitan-Zanetti e compagnia.

Ora però, dopo le parole, servono fatti. Perchè le favolette alla 38esima giornata non addormentano più nessuno.

 
 
 

WOMEN' S POWER

Post n°1669 pubblicato il 08 Maggio 2008 da il_folletto_puck
 
Foto di il_folletto_puck

GNOCCHE AL POTERE? non è questo il punto...

E' stato varato - come dicono in tv - il nuovo governo. Noi italiani speriamo che l'unica cosa che resti a galla rimanga il nostro modo di essere partecipi di una vita meritevole. Basta lunghe code agli ospedali, gente non regolarizzata, basta leggi che fanno uscire di galera se ti danno meno di 2 anni e tante altre.
Il precedente governo è stato nemico di se stesso presentando una squadra troppo diversa. Semi-rivoluzionari, gente da G8, trans-gender, ex-democristiani, vecchi figli di un socialismo perso che ogni tanto si ricordano di combattere centro e destra. Una macedonia di gente che litigherebbe anche sulla tonalità della cravatta da portare.

La gente vuole fatti..non pugnette (come dice Paolo Cevoli, il comico romagnolo che fa l'Assessore nell'ipotetico paese di Roccofritto).

Adesso l' Ottavo Nano, l'uomo della Penisola più ritoccato in tv e manifesti, che ha "fatto la Squadra". Non ho visto le donne dell' attuale governo ma dicono che qualcuna sia carina. Prestigiacomo e Carfagna sopra tutti: la bionda che è stata una sorta di "delfino" di Fini e che è più avvezza alla politica, la mora che fino a 2 anni fa era con il mitico Mengacci a fare il programma su Rete4 che la vedeva sempre girare per le città. Dicono che altre donne della Squadra siano carine. Ma non credo che sia questo il problema..anche perchè magari sono più belli gli uomini di sinistra (se si fa sempre il paragone con la Bindy e la Finocchiaro escludendo la Melandri) e quindi il gioco di paragone ha già pecche prima di partire.
Dicono che abbiamo UN BEL GOVERNO e che AUMENTERANNO LE PRESENZE NELLE VOTAZIONI. Se dev'essere questo il criterio ora si spiegano perchè posti come dove c'è molta gnocca si sia tutti molti allegri.
Tornando seri però, occorre far ordine.

Credo che un bel governo sia un governo che fa leggi buone per chi ha poco (impiegati, operai, disagiati, precari) e non per chi ha partita Iva, sgravi di Irpef, recuperi esorbitanti coi rimborsi a fine anno, e complicati conti sistemati dal commercialista. Per questa gente s'è sempre fatto presto a fare i conti giusti visto che i soldi sono gli stessi da 8-10 anni e che le trattenute sono tante e semplici dal momento che l'Erario Italiano prende soldi prima di darteli attraverso le TRATTENUTE che l'azienda fa.
L'unica legge buona che poteva fare PRODI era quella sui Suv (al posto di far pagare sempre e solo a chi ha un 1.0 o un 1.4 di cilindrata)..ma pure quella è durata da Natale a S.Sfefano. Come s'è visto che si è incavolata la Confindustria intera "zio Mordatella" ha detto di rimangiarsela (la proposta intendo!) ed è rimasto col suo solito pugno di mosche e con vocina e sorrisino da prete di paese.
Credo però che mettere in Squadra belle persone (magari donne nel caso specifico) debba non essere una passerella per dire: "quasi quasi je darei 'na botta" (come dicono a Roma). Ritengo che ci vogliano persone serie.
Non conosco queste donne ma credo che, correggetemi se sbaglio, se fossero state 100kg ed alte 1.50 non avrebbero scaldato le sedie parlamentari (o ministeriali) con il loro prezioso deretano. Lunge da me parlare male di chi non conosco ma credo che - visto che gestiscono parte dei nostri soldi in maniera diretta ed indiretta - occorra essere meno puerili nel mettere donne showgirl solo perchè son carine. Altrimenti facciamo una gita in una spiaggia di Rimini e raccogliamo 20 gnocche, prendiamo chi ha qualche laurea, ed il gioco è fatto.
E poi, se dovessero esserci pari condizioni ci vorrebbero pure bei parlamentari...Quindi si avrebbe un esodo quasi totale dalla Camera e dal Senato. E pure dai Ministeri. MEDITATE GENTE, MEDITATE. E' meglio parlar di governo per cosa fa piuttosto che parlarne per come viene fischiato quando passa per le strade con la longhetto o arriva in tailleur con la camicetta bianca con qualche bottone lasciato aperto.
Saremo degli onanisti mentali della politica se credessimo che vedere la Carfagna che si fa osservare bene e la Prestigiacomo fare la "duchessa" ipertruccata che "sa tutto lei" (mentre slabbra ogni vocale mentre parla) basti a fare il bene del Paese mentre arrivano con il tacco 10 e la mise da bella 30/40enne in carriera.
Ma "Zio Silvio" dice che ci pensa lui.
Lui che sa far tutto e che è il Mago delle ditte e dei conti che tornano (soprattutto sulle sue aziende) sistemerà tutto.
E risolverà pure il conflitto di interessi.

Intesterà PALAZZO CHIGI ai figli.

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LA LISTA DEI MINISTRI
La squadra di governo del Berlusconi quarto:

Presidente del Consiglio: Silvio Berlusconi

Ministri con Portafoglio
Esteri: Franco Frattini
Economia: Giulio Tremonti
Interno: Roberto Maroni
Giustizia: Angelino Alfano
Difesa: Ignazio La Russa
Attività produttive: Claudio Scajola
Welfare: Maurizio Sacconi
Politiche Agricole: Luca Zaia
Ambiente: Stefania Prestigiacomo
Infrastrutture e Trasporti: Altero Matteoli
Istruzione-Università-Ricerca: Maria Stella Gelmini
Beni Culturali: Sandro Bondi

Ministri senza Portafoglio
Riforme Federalistiche: Umberto Bossi
Funzione Pubblica: Renato Brunetta
Rapporti con il Parlamento: Elio Vito
Semplificazione: Roberto Calderoli
Affari Regionali: Raffaele Fitto
Politiche Comunitarie: Andrea Ronchi
Pari Opportunità: Mara Carfagna
Attuazione del Programma: Gianfranco Rotondi
Politiche Giovanili: Giorgia Meloni
Sottosegretario alla presidenza del Consiglio: Gianni Letta.

 
 
 
 

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