follevolezza

L'estate sta finendo...


- Buongiorno Sandro.- Signora Iole.- Dove va con questo freddo a quest'ora di mattina?- Il dovere mi chiama. E non sbaglia mai numero.- Anche a me mi chiama il dovere. Peccato che c'ha la voce di mio marito.- Non č contenta? Il mio c'ha la voce del mio capo. Non la raccomando proprio..- Si ma lei mica č sposato col capo. Noi stamio insieme da trentasette anni. Se lo immagina che vuol dire stare insieme per cosė tanto tempo?- No. per un pelo nemmeno io sto da cosė tanto tempo con me stesso.- Sempre la battuta pronta c'ha. Che le do? Il solito?- No signora, mi dia l'insolito, che oggi vado coi mezzi.- C'č l'inserto, pesa. Prenda quell'altro che c'č solo il giornale.- No, l'inserto lo regalo alla barista sotto l'ufficio.- Ecco a lei. Uno e trenta.- Il prezzo della cultura.- Mica lo so se su tutta quella carta ci sta un po' di cultura.- Non lo so nemmeno io.- Buon lavoro.- Anche a lei.- Mi raccomando, faccia attenzione agli orsi.- Non mi sembra che siano arrivati. Oggi ho visto solo pinguini che pattinavano sulle pozzanghere.- Possiamo dire che l'estate č proprio finita allora.- Meno male, non ce la facevo pių a sudare la notte...