follevolezza

Barby #1


Fischio di kill bill, incalzante. Nuova musica per il mio cellulare. La ascolto. Un po'. Rispondo.- Pronto?- Sandro?- Barbara...- Ciao Sandro, mi fa piacere che tu mi riconosca.- Avevi dubbi? La tua voce da porno star la riconoscerei ovunque, anche al citofono.- Come stai?- Bene grazie.- Ho saputo dell'incidente..- Chi te l'ha detto?- Un amico che abbiamo in comune.- Ne abbiamo almeno dieci di amici in comune.- Uno dei dieci. Fai tu.- ... Che vuoi che ti dica. Mi sono ripreso.- Ero preoccupata, non avevo avuto più tue notizie.- Non hai nemmno chiamato però.- Come ci eravamo lasciati l'ultima volta, non c'erano i presupposti per chiamarti.- Non ricordo bene, cos'è successo?- Dovevamo vederci per cena ma tu il giorno prima mi hai detto che avevi da fare.- Ah, vero. Dovevo partire urgentemente per quel lavoro...- Si. Non ci avevo creduto. Pensavo fosse una palla per non vedermi e ti ho mandato a quel paese.- Si ricordo. Poi ho provato a chiamarti il giorno dopo, ma non mi hai risposto.- Ero incavolata con te.- E ora?- Beh, dopo quello che ti è successo...- Cosa..- Volevo vederti per accertarmi che stai bene..- E continuare ad odiarmi da sano, perché da malato non ci riusciresti?- Lingua biforcuta.- Dimmi che non è così.- Non è proprio così ma si avvicina alla realtà. Potresti però fare qualcosa per farti perdonare di quella buca colossale.- Cosa?- Invitarmi a cena. Mi hanno decantato così tanto le tue doti culinarie..- Devo riprendere la mano.. Sai con i coltelli ci vado ancora piano...- Se vuoi ti aiuto io.- Potrebbe essere un'idea.- Quando ci vediamo?- Domani sera?- Ok. Mandami l'indirizzo preciso via sms e ti raggiungo per le 8.- Va bene. Però mi devi promettere che non ti spaventerai.- Perché? Sei ridotto così male?- Macchè, per la casa. Sto arredando la mia stanza ed ora è un po' spoglia.- Cosa ti manca?- Un po' tutto.- Ma il tavolo per cenare c'é?- Parlavo della mia stanza non della casa! Il tavolo in cucina c'è e anche le sedie...- Menomale..- Spiritosa.- ...- Tutto bene?- Si. Stavo pensando.- A cosa?- A quello che è successo l'ultima volta che abbiamo passato una serata insieme.- ...- Cenammo con il gelato se non ricordo male.- Esatto, una vaschetta in due.- Il dopocena non mi è dispiaciuto.- Eh eh eh.- A te?- Certo che mi è piaciuto.- Mi sento un po' come Carrie.- Come chi?- Come Carrie di Sex & the city.- Pensavo fosse una tua amica.- E ti vedo come Mr Big- Il complesso?- No l'eterno amore di Carrie.- La tua amica.- No il mio alter-ego.- E come si sente Carrie? Visto che non ho mai visto quella serie, non conosco il personaggio e le sue vicende.- Si prende e si lascia con Mr Big e ogni volta ci sono dei risvolti nuovi. Praticamente in ogni puntata l'atteggiamento di Big cambia e lei si sente spiazzata.- Io cambio atteggiamento ogni volta che ci sentiamo?- In un certo senso. Al telefono sei in un modo, di persona sei più dolce, dopo questo periodo che non ci siamo visti, sembri cambiato.- Cambiato come?- Sembri più... diverso. Più... - Essenziale?- Forse.- Forse guardo la vita con occhi diversi, e non mi identifico in nessun personaggio televisivo.- Certo, figuriamoci. Tu odi la tv. Dimenticavo questo particolare.- Senti, ma questo Mr Big si chiama così per qualche caratteristica fisica?- E' uno con tanti soldi, forse per quello lei lo chiama così.- E allora che similitudine ci trovi con me?- Non c'è somiglanza per i soldi, ma potrei chiamarti Big lo stesso...- ...- Sandro?- Si?- Sei arrossito?- Si.- Lo sapevo che non sei così cambiato in fondo...