selfish

L'Amore mi rende cieca e sorda ma non muta. A volte voglio talmente credere che sia come vorrei, che lo rendo esattamente in quel modo, salvo poi non poter rimediare ad ogni immensa falla che apre quando parla, e quindi alla fine si arriva sempre al solito punto.Non è che non capisca. E' che vorrei che la sua soglia di egoismo si abbassasse quel tanto necessario ad amarmi sul serio. Perchè non puoi tenere una persona nella tua vita quando non sei pronto a sacrificare niente per lei.Anzi no, l'unica cosa che sei pronto a sacrificare, è proprio lei.Che razza di amore è mai questo?E la mia soglia di masochismo quanto è ancora alta da contenere il suo egoismo?Qualcuno nei commenti (che non ho voglia di pubblicare perchè per parlare delle esperienze altrui un noto proverbio dice che bisognerebbe fare chilometri nelle scarpe di un altro, perciò ti prego.. taci) dice che noi donne ci sentiamo sempre le vittime sacrificali.Io non mi sento una vittima e se lo sono, ne sono cosciente e consenziente, è quello il problema.Amo talmente tanto questa emerita testa di cazzo, da accettarlo così come è con questi limiti evidenti che farebbero scappare una persona dotata di buon senso e non innamorata.Io il buon senso ce l'ho, ma è continuamente messo a tacere dal sentimento. Non ragiono con la testa, ragiono col cuore.Se anche lui facesse la stessa cosa, credo che mi lascerebbe andare, perchè non potrebbe sopportare di farmi così male solo per soddisfare le esigenze della sua vita, ad un certo punto sceglierebbe.Questo mese che abbiamo ancora davanti mi spaventa. MI farà ancora male? O potrebbe stupirmi con effetti speciali dicendo quella frase magica che di per sè lo impegna solo nel futuro ma non gli chiede impegni a breve scadenza?