Caro papà del mio amore, ho atteso che non fosse più l'11 Settembre, che un giorno così triste fosse passato e tu potessi ascoltare anche me, e non solo il dolore dei tuoi figli.Tu conosci il mio cuore, credo che tante volte tu l'abbia tenuto tra le tue mani, cercando di proteggerlo dalla sofferenza che questa storia troppe volte gli ha causato.Non posso chiederti un miracolo, ci hai già provato, e lui non ha la forza o forse io non sono stata un motivo sufficiente affinchè lui prendesse al volo un'occasione forse unica.Non posso quindi chiederti l'unica cosa che vorrei, che decidesse davvero di vivere questa storia e si fidasse di me, si fidasse di noi, e portasse avanti un progetto che mi rendesse l'unica protagonista della sua vita.Non mi resta allora che chiederti l'unica cosa che non vorrei: lasciami andare.Permettimi di dimenticare.Aiutami a dimenticare.O anche solo a non sentire così forte la sua assenza.Aiutami perchè ci arriverò anche da sola, ma potrebbe essere un percorso troppo lungo e questo piccolo angelo ci arriverà sfinito, sfiancato, e troppo cambiato.Non ti ho mai chiesto niente per me, nemmeno quando questo tuo figlio che ami immensamente, mi ha lasciata per terra, senza neanche la forza di vivere, con quei suoi modi del tutto opinabili ma che fanno parte di lui.No, non ho smesso di amarlo neanche un attimo in questi 7 mesi, e per come mi conosco, non smetterò di amarlo mai, perchè la sua voce, i suoi occhi, tutto di lui rimarranno impressi a fuoco dentro me, sempre per sempre.Ma ci stiamo facendo male. Portare avanti questa storia richiede sempre più forza, e lui è stanco, io lo sento.Sono stanca anche io, stanca di risposte vaghe, e stanca di non essere mai la sua scelta.Stanca della solitudine, perchè a fronte dell'1% della sua presenza nella mia vita, il resto il 99% del tempo lo devo occupare cercando di non sprofondare nella tristezza, o nel pensiero di tutto quello che potrebbe essere ma non è mai.Un giorno.. chissà.. forse.. se casomai.. se i pianeti si allineeranno.. se una qualche congiunzione astrale dovesse infilarsi nel verso giusto.. un giorno potremmo anche essere felici insieme.Oppure potrebbe non accadere mai.Perchè potrebbero non crearsi le condizioni.Come se le cose dipendessero dal destino.Le sue risposte che mi fanno a volte rabbrividire.Non conosco tutta la sua vita, ne conosco gli aspetti che ha condiviso con me, so di tanta sofferenza, so di scelte sbagliate, e conosco quella sua voglia di non fare male a nessuno, soprattutto a se stesso ma principalmente alle persone che ama.E io?Io combatto con lui, gli chiedo almeno il rispetto per il mio essere colei che dice di amare, lui si dice addolorato quando oso dire che mi manca di rispetto.Non capisce. Non tocca con mano quello che significa essere da quest'altra parte. Dalla parte di colei che quando le dà la buonanotte ha davanti a sè l'ennesima serata da sola, ( e intendo sola senza di lui, non sola in senso assoluto), l'ennesima nottata in cui quando si metterà a dormire ci sarà un grande letto vuoto.E tutto questo.. per qualcuno che non sa nemmeno dirti..Perdonami papà del mio amore.. perdonami se alla fine lo lascerò al destino che tanto ama, ma sono stanca. Stanca di tutto quello che di lui mi manca. E stanca di non mancargli abbastanza.Potremmo essere felici.. ma non di una felicità ordinaria, di qualcosa di straordinario che davvero nella vita ( forse .. ma almeno per me è così) non capita mai. Potremmo. Eppure eccomi qua, a mezzanotte passata, prima di un giorno che per me sarà molto particolare, a parlare da sola.. in un blog.. perchè lui non è con me.E l'unico suono che vorrei sentire non è questo ticchettio dei tasti del mio computer, ma la sua risata, quel modo in cui gli si illuminano gli occhi e si distende il viso, quel sorriso che diventa evidente sulla bocca ma gli parte del cuore.Vorrei cose.. che non posso avere.Eppure.. non chiedo mica la luna
regalami un sorriso per i miei giorni tristi per quando farà buio e tu non ci sarai
Caro papà del mio amore, ho atteso che non fosse più l'11 Settembre, che un giorno così triste fosse passato e tu potessi ascoltare anche me, e non solo il dolore dei tuoi figli.Tu conosci il mio cuore, credo che tante volte tu l'abbia tenuto tra le tue mani, cercando di proteggerlo dalla sofferenza che questa storia troppe volte gli ha causato.Non posso chiederti un miracolo, ci hai già provato, e lui non ha la forza o forse io non sono stata un motivo sufficiente affinchè lui prendesse al volo un'occasione forse unica.Non posso quindi chiederti l'unica cosa che vorrei, che decidesse davvero di vivere questa storia e si fidasse di me, si fidasse di noi, e portasse avanti un progetto che mi rendesse l'unica protagonista della sua vita.Non mi resta allora che chiederti l'unica cosa che non vorrei: lasciami andare.Permettimi di dimenticare.Aiutami a dimenticare.O anche solo a non sentire così forte la sua assenza.Aiutami perchè ci arriverò anche da sola, ma potrebbe essere un percorso troppo lungo e questo piccolo angelo ci arriverà sfinito, sfiancato, e troppo cambiato.Non ti ho mai chiesto niente per me, nemmeno quando questo tuo figlio che ami immensamente, mi ha lasciata per terra, senza neanche la forza di vivere, con quei suoi modi del tutto opinabili ma che fanno parte di lui.No, non ho smesso di amarlo neanche un attimo in questi 7 mesi, e per come mi conosco, non smetterò di amarlo mai, perchè la sua voce, i suoi occhi, tutto di lui rimarranno impressi a fuoco dentro me, sempre per sempre.Ma ci stiamo facendo male. Portare avanti questa storia richiede sempre più forza, e lui è stanco, io lo sento.Sono stanca anche io, stanca di risposte vaghe, e stanca di non essere mai la sua scelta.Stanca della solitudine, perchè a fronte dell'1% della sua presenza nella mia vita, il resto il 99% del tempo lo devo occupare cercando di non sprofondare nella tristezza, o nel pensiero di tutto quello che potrebbe essere ma non è mai.Un giorno.. chissà.. forse.. se casomai.. se i pianeti si allineeranno.. se una qualche congiunzione astrale dovesse infilarsi nel verso giusto.. un giorno potremmo anche essere felici insieme.Oppure potrebbe non accadere mai.Perchè potrebbero non crearsi le condizioni.Come se le cose dipendessero dal destino.Le sue risposte che mi fanno a volte rabbrividire.Non conosco tutta la sua vita, ne conosco gli aspetti che ha condiviso con me, so di tanta sofferenza, so di scelte sbagliate, e conosco quella sua voglia di non fare male a nessuno, soprattutto a se stesso ma principalmente alle persone che ama.E io?Io combatto con lui, gli chiedo almeno il rispetto per il mio essere colei che dice di amare, lui si dice addolorato quando oso dire che mi manca di rispetto.Non capisce. Non tocca con mano quello che significa essere da quest'altra parte. Dalla parte di colei che quando le dà la buonanotte ha davanti a sè l'ennesima serata da sola, ( e intendo sola senza di lui, non sola in senso assoluto), l'ennesima nottata in cui quando si metterà a dormire ci sarà un grande letto vuoto.E tutto questo.. per qualcuno che non sa nemmeno dirti..Perdonami papà del mio amore.. perdonami se alla fine lo lascerò al destino che tanto ama, ma sono stanca. Stanca di tutto quello che di lui mi manca. E stanca di non mancargli abbastanza.Potremmo essere felici.. ma non di una felicità ordinaria, di qualcosa di straordinario che davvero nella vita ( forse .. ma almeno per me è così) non capita mai. Potremmo. Eppure eccomi qua, a mezzanotte passata, prima di un giorno che per me sarà molto particolare, a parlare da sola.. in un blog.. perchè lui non è con me.E l'unico suono che vorrei sentire non è questo ticchettio dei tasti del mio computer, ma la sua risata, quel modo in cui gli si illuminano gli occhi e si distende il viso, quel sorriso che diventa evidente sulla bocca ma gli parte del cuore.Vorrei cose.. che non posso avere.Eppure.. non chiedo mica la luna