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Un blog creato da spazzacamino14 il 12/06/2006

follie camune

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RITORNO ALL'ACQUAPLANET!!!

Post n°55 pubblicato il 23 Giugno 2008 da spazzacamino14
Foto di spazzacamino14

PARTITE DI STASERA 23/06/08

ORE 20 PIKA PIKA - VALLE ALFA

ORE 20 HAUPA - CICCIO PASTICCIO

ORE 20.45 BAR MAZZINI - VALLE BETA

ORE 20.45 HAUPA - OVER 60

ORE 21.30 POLINI FAMILY - VALLE ALFA

ORE 21.30 HAUPA - TURBATI

 
 
 

Ecco i Bravi!

Post n°54 pubblicato il 13 Maggio 2008 da spazzacamino14

Le ragazze obbligate a presentarsi in selezione. Bravi!

Si iscrivono al torneo e visto che ne hanno poche portano anche 2 fuori quota. Bravi!

Lasciano in panchina quelle che dovranno far parte della selezione e fanno giocare le fuori quota per vincere il torneo. Bravi!

Permettono che vengano premiate le loro fuori quota. Bravi!

Si, si, avete proprio fatto un affare a cacciare Renato. Stronzi!

 
 
 

DERBY!!!

Post n°53 pubblicato il 19 Ottobre 2007 da spazzacamino14
Foto di spazzacamino14

Odio i derby, per di più alla 1a giornata di campionato, come l'anno scorso...3-0 per gli altri... Odio questo derby, con il Valcamonica, perchè è la sintesi della stupidità umana. Odio i sorrisi che faremo prima, da entrambe le parti, odierò tutto quello che mi sta intorno dopo, soprattutto se perderemo. Non siamo pronti, è colpa mia, sono indeciso, è sempre colpa mia, ancora una volta non ho dato ascolto all'unica persona che dovrei ascoltare, cioè me stesso, e mi sono fatto mettere in mezzo a decisioni che, come al solito, non so prendere. Non ho idea di come saremo stasera, mi sto avvicinando alla partita come se non mi riguardasse...mi sa che sarebbe meglio vincerla.....

 
 
 

U.S.MONTECCHIO: LIVIA PARTE, NINJA TORNA

Post n°52 pubblicato il 15 Agosto 2007 da spazzacamino14

Dopo aver perso in un colpo solo Cantamessi, Montanelli junior, GiuliaDucoli, Fiorini, Saviori e Martinazzoli, La società del Presidente Ducoli ha centrato uno dei propri obbiettivi, riportando in rossoblu l'esplosiva Ninja Amaglio. Nella trattativa con la società bergamasca del Valcavallina di Casazza è entrata anche, inaspettatamente, la seconda sorella Amaglio, Roberta, che va così a completare il roster a disposizione del tecnico Fazzina, in sella nuovamente dopo una stagione di riposo in seconda divisione.

 
 
 

500

Post n°51 pubblicato il 04 Agosto 2007 da spazzacamino14
Foto di spazzacamino14

Non concentratevi solo sulla 500, del 1963, non è altro che una macchina, un oggetto, al volante però c'è sempre un uomo, e questo era il mio Papi. Corri Toni, Corri ancora...

 
 
 

DOVE ERAVAMO?

Post n°50 pubblicato il 20 Luglio 2007 da spazzacamino14

Estate '92, prima GIOVANNI FALCONE, poi PAOLO BORSELLINO. Prima e dopo tanti altri. Noi dove eravamo? Quella si che era, è, una guerra da combattere. Almeno NON DIMENTICHIAMO!

 
 
 

BRUNO CARùCC

Post n°49 pubblicato il 14 Luglio 2007 da spazzacamino14

Oggi si finirebbe in galera. Si usa dire che una volta erano tutti più buoni... più buoni? E' un freddo pomeriggio invernale, nel gentile borgo camuno, e all'interno della Macelleria paesana stava una signora impellicciata con il proprio cagnolino, Bubi, al guinzaglio. Esso, il cane, non tratteneva tutta la propria eccitazione di fronte al bancone, da dove occhieggiavano suntuosi pezzi di manzo e vitellona. Ella, la signora, pensava che il proprio amato quattrozampe, mugolasse a causa della temperatura rigida che, giocoforza, albergava all'interno del locale, oltre che all'esterno. Eccola quindi, premurosa, prendere Bubi tra le braccia, infilandolo, vista la taglia ridotta, sotto il collo di visone che ornava la pelliccia, di visone. Il cagnetto, portato quasi a ridosso del vetro che lo separava dal paradiso, sottoforma di costate, filetti e controfiletti, aumentò il volume dei propri guaiti ed ella lo blandiva dicendo: "povero Bubi adesso andiamo a casa, vedrai, e metterò la tua coperta vicino al camino... e quanta buona pappa ti darò" Stava, in disparte, vista la sua condizione indigente, il vecchio Bruno Carùcc che a sentire questi discorsi, pensò subito al camino, che non aveva, al cappotto, non già pelliccia, che non aveva, alla minestra, che non avrebbbe avuto, all'abbraccio amoroso di una dama prosperosa, che non aveva più da lungi. Così avvicinandosi alla matrona, iniziò a scherzare con Bubì, prima con la voce, poi accarezzandone il capo, che sbucava da sotto la pelliccia. La signora rimase un po' sulle sue, anche perchè Bruno, tra le altre cose, non aveva troppa dimestichezza con il lavandino, visto che non ne possedeva, ma, con molta educazione glissava, arricciando di quando in quando le narici. Insomma quel poveraccio era infine gentile e così rivolgendogli la parola, disse con voce flautata: "Vedo che anche lei ama i cani come me, sono animali di grande compagnia non è vero?" Un lampo balenò negli occhi di Bruno, fu l'attimo dell'artista, l'invenzione del genio e atteggiandosi a gran signore disse "Madama, i cani sono sempre stati la mia passione...arrosto" e si leccò i baffi ingialliti dalle alfa senza filtro.
Una volta eravamo più buoni?

 
 
 

DOPO

Post n°48 pubblicato il 08 Luglio 2007 da spazzacamino14

Caro collega, dopo la seconda finale persa in due anni, e arrivarci è sempre un bel traguardo, forse qualche domanda te la dovresti porre:
Ogni volta che le avversarie fanno punto è SEMPRE colpa delle tue ragazze?
Con 10 atlete diverse su 12 la tua squadra ha perso nello stesso modo dell'anno scorso, "massacri" le giocatrici moralmente ad ogni presunto errore, funziona?
Sei solo allenatore di selezione, senza avere un campionato nel quale "allenarti" alle situazioni di gioco, questo non ti fa perdere un po' il contatto con la partita?
Come l'anno scorso, alla fine della partita, sei stato molto "umano" rincuorando subito le ragazze, non era il caso di esserlo durante?
Spero di vedere un'altra tua/nostra finale l'anno venturo.
Ciao.

 
 
 

L'ULTIMO 3-2.... PER NOI!

Post n°47 pubblicato il 23 Maggio 2007 da spazzacamino14

Palestra addobbata, tutti gli striscioni fuori, non volevo questa finale, contro di loro. Odio queste tensioni ingiustificate, battaglie tra poveri le ho sempre considerate, figurarsi si gioca a chi arriva 5°..... eppure adesso non posso perdere. Fuori Vick per motivi, diciamo, disciplinari. La mia Vick, il nostro prezzemolo, sta bene dappertutto, risolve tutto, quello che si può risolvere ovviamente. Pronti via avanti noi, loro giocano come volevamo, con quella forte al centro... e non le passano mai la palla! Il 1° set è nostro, facile e allora cambiano e la mettono opposto. Non mi piace questa mossa. Andiamo sotto, devo cambiare anch'io. Niente di tattico, per carita, solo una questione di sensazioni, e ci va bene. Riacciuffiamo il risultato 2-0 per noi ma vedo la spia della benza lampeggiare paurosamente. Infatti ci travolgono, il pubblico si infiamma qualcuno comincia ad alzarsi, cartellino giallo contro la loro panchina, io non voglio queste tensioni e mi estraneo dalla situazione. Chiedo all'arbitro di poter parlare al pubblico ma non si può e intanto la partita ci scivola di mano. 19-22 fuori la Gaspa (!) che non ne ha più. Fede B. per una volta è smarrita (!). Fede D. non riesce a salire di tono contro la sua ex squadra, Cinzia va e viene, Debo va quel che può, reggono Alex ma solo in rice e la Sentinella che però non entra nel vivo dell'attacco. Fuori la Gaspa (!) dentro Leo. Quasi le agganciamo, 23-24, va in battuta Leo, dopo il giro davanti. Penso che non è la sua partita, penso ai suoi occhi spesso spenti, alla mano tremolante, CAMBIO dentro la Gaspa (!). Time-out per loro. Gaspa sbaglia la battuta. Tie-break. Il loro pubblico sale più del nostro, noi non ci siamo più, fa punti solo La Sentinella che però sbaglia due rigori a filo rete. E' andata, non sento più l'adrenalina, 6-9 fuori la Gaspa (!) e Time-out per me, forse non dico niente, neppure a me stesso. 8-11 time out per me, riempio di parole inutili il frastuono della palestra, "Montecchio devi morire" pare di aver sentito e stiamo morendo, lasciateci morire in pace, avrete la vostra rivincita. Va in battuta Leo. Il suo sguardo è una domanda: batto io? Stringo il pugno in segno di forza. Vai Leo stavolta non ti cambio, adesso è anche la tua partita. Leo fa punto, 10-11, DAI DAI gridano i nostri ma so che non ce la facciamo più, loro sbagliano, 11-11. Leo non tremare adesso, DAI DAI, Leo fa un altro punto, 12-11. Un'altra bella battuta, palla a filo, la Sentinella la caccia fuori. Batte Eva, proprio tu Eva, che ci hai mollato a mezza estate, con qualche ragione e un bel po' di torto, non tuo probabilmente. Eva ha una battuta tossica. In fondo, dall'altra parte del campo, la scruta lo striscione del Boa Constrictor che abbiamo appeso, chissà se lo vede, chissà se il veleno della tensione le esplode improvvisamente dentro, chissà se pensa a quell'udienza assurda in un tribunale sportivo a Torino, una ragazza di 15 anni in tribunale per poter giocare a pallavolo. Che guerre tra poveri. Eva sbaglia e quasi si inginocchia, stritolata dal boa della tensione. Batte Ci, che non ha paura di niente e fa male a non averne. Ricevono in qualche modo, la palla vicina a rete sta per cadere e lì c'è Elena, l'altra ragazza dell'estate 2005, trasferita con grandi discussioni e con genitori che venivano in palestra urlando di lasciarle andare dove volevano... ma chi voleva cosa? Elena ha le mani morbide da palleggiatrice, però la palla è già scesa sotto il suo mento e forse arriva sotto le spalle, ma tra lei e la rete ci sta solo un palleggio, il bagher è troppo lungo, sarebbe invasione. La butta di qua. L'arbitro non batte ciglio, il nostro pubblico esplode, ACCOMPAGNATA! ACCOMPAGNATA! L'uomo sullo sgabello fischia. Ha pensato al nostro contegno disciplinato? Ha pensato al loro contegno esagitato? Ha pensato che quella palla era trattenuta ma no, non fischio sul 13-12... ACCOMPAGNATA, ACCOMPAGNATA gridano alle suo spalle, mentre noi in panchina e in campo siamo in silenzio, immobili... e allora Fischia. 14-12. Urlano, strepitano, VENDUTO, FISCHI A COMANDO, VERGOGNATI. In battuta c'è ancora Cinzia, che non prende le cose sul serio e fa male, per questo non impara, per questo non sbaglia: mica è una cosa seria sta' roba. La palla nel loro campo sembra impazzita, rimbalza su braccia, mani, forse piedi e poi sale verso la rete e lì c'è la Sentinella. Lo sai Sentinella che vorrei tu fossi diversa, ti vorrei seria come Michela, costante come Chiara, grintosa come la Monti, ti vorrei matura finalmente per capire che il mondo non aspetta quelle come te. Lei non sa tutte queste cose, per questo la tocca appena: e vinciamo noi.

 
 
 

HEAVY METAL!

Post n°46 pubblicato il 03 Aprile 2007 da spazzacamino14

Siamo malati di nostalgia, noi vecchi metallari degli anni '80, e continuiamo a seguire con speranza, passione, rassegnazione, chi ci ha, a modo suo, dato tanto. Abbiamo vissuto un epopea fantastica, tra l'80 e l'86, che ci ha segnato la vita e, ogni volta che un nuovo CD, una volta LP, di qualche band storica esce, non riusciamo a lasciarlo sullo scaffale e lo portiamo a casa con noi. Stavolta è il turno di MANOWAR e SAXON. Gods of War, purtroppo, segue le orme delle ultime produzioni firmate dai muscolosi americani ed è un disco totalmente inutile. L'assurdo è che, nella noia assoluta delle canzoni dedicate al concept su Odino, spicca solo l'ultima traccia, indicata come bonus track ed estranea alla narrazione di tutto il lavoro. Fa un po' specie sentire i Manowar richiamare gli Whitesnake di Judgement day, che a loro volta si ispiravano ai Led Zeppelin di Kashmir, ma la canzone Die for metal è una piccola perla che almeno ci induce a non regalare il dischetto a qualche giovane ammiratore di questi Manowar.
Si salvano in corner i più vecchi Saxon. Riescono ancora a spargere qualche emozione quando citano se stessi, vedi I've got to Rock (to stay alive), nel quale fa capolino il riff di Wheels of steel (!) mentre perdono un po' la maniglia quando si danno allo sferraglio modernista. Per chiudere sono dati per certi, nel 2007, il nuovo Scorpions e un concept dei Judas Priest su Nostradamus, della durata di 90'. Inevitabilmente, rimpingueranno la nostra discografia. 

 
 
 
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