La testa nel pallone

La giornata calcistica vede nettamente la conferma dell’Inter, vittoriosa sulla Lazio e ormai, a 4 giornate dalla fine del campionato, con un margine più che tranquillizzante rispetto al Milan (vittorioso a Catania).

La giornata a mio avviso si caratterizza per 2 motivi principali: l’uscita di scena della Roma dalla lotta posto-Champions league e la crisi della Juventus.

La contestazione nel primo caso riguarda la presidente Rossella Sensi: le trattative di cessione della società con ogni probabilità hanno destabilizzato un ambiente magistralmente tenuto insieme da Spalletti fino a questo momento. Il pareggio di ieri rilancia il Chievo ormai verso la permanenza in A, nonostante un calendario davvero difficile per i Veneti.

Il pareggio interno con il Lecce amplifica la contestazione verso l’allenatore, Ranieri, in casa Juventus: alcune voci parlano di paroloni volati negli spogliatoi. La squadra è scollata e probabilmente paga la preparazione anticipata. Ormai è chiaro l’addio di Ranieri: resta da capire se la squadra riuscirà a centrare almeno la terza posizione.

In coda non cambia nulla: il passo falso del Bologna rimette in gioca la Reggina. Domenica prossima lo scontro diretto Torino-Bologna farà capire chi, fra le due squadre, può ancora sperare nella serie A. Chi perde è fuori. Il Torino ha dalla sua un calendario, a mio avviso, più agevole, ma le partite vanno vinte per rimanere in Serie A.

Concludo con un accenno al derby della lanterna: la vittoria netta del Genoa lascia ancora un punto interrogativo sul quarto posto Champions. Lotta aperta tra Fiorentina e Genoa...vedremo!

GT