La via Dell’Aquila Antonio, caduto sul fronte greco, è un pezzo di strada caratterizzato da un lungo rosario di pieddi bianco calce e unisce “mezzocavuto” con Largo Monastero: Al numero civico 26, all’ingresso di un’abitazione perennemente chiusa, è posta una targa marmoreache ricorda il sacrificio del Sergente Maggiore pilota della Regia Aeronautica Franco Silvestri, Medaglia di Bronzo al Valore Militare.
La targa ricordo non è sfuggita al nostro concittadino Pino Chiucini, Maresciallo dell’Aeronautica in pensione, che dopo una lunga e perigliosa ricerca, fra archivi comunali, ricerca di parentele, residenze mutate, Archivio storico dell’Aeronautica Militare, ricordi labilissimi e tanta pazienza, è riuscito a ricostruire la storia di questo pilota militare vichese.
Ecco i fatti: “Un imprevisto e tragico appuntamento” Nell’aprile del 2021 le Associazioni Arma Aeronautica, sparse in Italia, furono invitate dalla Presidenza Nazionale a svolgere uno studio sui loro territori alla ricerca di valorosi Aviatori che nel corso delle guerre, nelle quali l’Aeronautica avesse fornito il suo importante contributo, fossero oggi solo dimenticati personaggi che popolano lapidi, stele e cippi (a volte ben nascosti!), dove si citano i loro eroici gesti quale contributo alla guerra.
La ricerca ha dato i suoi frutti, molti eroi decorati e medagliati sono stati così riportati all’attenzione degli odierni cittadini, contribuendo con la loro conoscenza e l’approfondimento delle loro biografie a tramandare l’attaccamento alla nostra gloriosa Forza Armata. La nostra Associazione si attivò subito con una attenta ricerca che ha riportato alla nostra attenzione la stele di una Medaglia di Bronzo al Valor Militare assegnata al Sergente Maggiore Pilota Silvestri Franco, nato nel nostro paese Vico del Gargano.
È stata poi svolta la dovuta ricerca delle informazioni sul Silvestri che, purtroppo, abbiamo ottenuto solo dal suo Foglio Matricolare in quanto il nostro eroe aveva lasciato Vico all’età di 6 anni per trasferirsi con tutta la famiglia a Roma.Dal Foglio Matricolare, come vedremo, abbiamo raccolto molte informazioni che man mano ci hanno permesso di ricostruire la sua carriera e la sua vita.
Si cita per esempio che inserito nella leva al comune di Napoli si era arruolato in Aeronautica con la professione di Studente ed il diploma di Scuola Media inferiore. Altro particolare interessante quello di essere stato incorporato in anticipo nella Regia Aeronautica, perché in possesso di brevetto di Pilota Premilitare nell’agosto del 1936.
Questo farebbe pensare che in quegli anni risiedesse a Napoli e che avesse frequentato una scuola di Pilotaggio premilitare.Il conferimento della Medaglia di Bronzo al Valore Militare è riportato nel Bollettino Ufficiale del 1942:” La morte, per incidente aereo, è stata giudicata dipendente da causa di servizio di volo.
”Ha partecipato in qualità di Pilota alla manifestazione navale svoltasi in onore del cancelliere del Reich nel giorno 5 maggio 1938 per la quale S.E. il Sottosegretario di Stato all’Aeronautica ha emanato il seguente ordine del giorno: Il Duce ha rivolto il suo elogio alle forze che hanno partecipato all’esercitazione navale sul golfo di Napoli ed ha trasmesso l’ammirazione del Furher e la lode del Sovrano. S. E. il Sottosegretario di Stato per la Marina ha voluto estendere il suo ambito elogio anche alle Squadriglie dello Stormo Idrovolanti che hanno perfettamente svolto il loro compito di collaborazione con la flotta,
Nel trasmettere tale elogio aggiungo il mio encomio ed il mio compiacimento. (Disp. Min.le114912 del 7-7-1938). Il tragico evento è così descritto:” L’Idrovolante Cant 501 era pilotato dal Serg. Magg. Pilota Silvestri Franco che portava il mezzo a Napoli nei cantieri navali per opportune azioni di sua manutenzione, mentre il Piroscafo Amsterdam rientrava da uno dei suoi soliti viaggi Napoli-Tripoli e ritorno per il trasporto di materiale di vario genere necessario alle Truppe di stanza nella Tripolitania.
Fu promosso al grado di Sergente Pilota il 29 agosto e trasferito alla Scuola Centrale di Pilotaggio di Grottaglie. Il 6 giugno del 1937 fu trasferito al 34° Stormo B. T. di Catania e da qui alla 186° Squadriglia R. M. di Augusta. Promosso Sergente Maggiore il 25 Dicembre 1939.
Il piroscafo Amsterdam, Col di Lana ed i piroscafi Bainsizza e Maddalena Odero lasciano Tripoli per Napoli scortati dai cacciatorpediniere Freccia, Strale, Turbine e Malocello e dalla torpediniera Pegaso. Il 7 agosto 1941Il convoglio giunge a Napoli alle 2.30. Dodici ore più tardi, alle 14, l’idrovolante CANT Z. 501 (numero di matricola 33572), proveniente da Augusta in missione di trasporto, urta in fase di ammaraggio l’albero dell’Amsterdam e precipita in mare, provocando la morte di due membri dell’equipaggio: isergenti maggiori piloti Franco Silvestri e Alfio Manritto, il ferimento di altri due avieri: primo Aviere armiere Filippo Longo ed Aviere scelto motorista Antonio Rapivi.In questo modo due diverse sorgenti concludono il nostro racconto sull’inattesa morte del nostro sfortunato Eroe vichese.
La motivazione della Medaglia di Bronzo recita:”Partecipava a numerose azioni belliche dimostrando in ogni occasione prova di perizia di pilota e di valore di soldato. Cielo del Mediterraneo, giugno 1940.”
I Soci dell’Associazione Arma Aeronautica di Vico del Gargano, d’accordo con l’Amministrazione comunale, vogliono collocare la targa marmorea in un luogo più idoneo e visibile.
Giuseppe CHIUCINI. A.A.A.
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