Vieste, il Consiglio comunale approva il piano particolareggiato della zona PettoSulla delibera dell'abitare sostenibile decisa presa di posizione di Annamaria GiuffredaErano otto gli argomenti iscritti all’ordine del giorno del consiglio comunale di Vieste tenutosi l’altra mattina. Solo un paio d’ore per esaminarli, senza eccessivi sussulti, al di là delle rituali polemiche tra maggioranza e opposizione a causa della ormai cronica mancanza di dialogo tra le due forze.In apertura di seduta il sindaco, Ersilia Nobile, e il presidente del consiglio comunale, Michele Mascia, entrambi pidiellini, hanno commemorato, dedicandogli poi un minuto di silenzio, l’ex consigliere, Pasquale Pecorelli (Pdl) deceduto in settimana. Solidarietà e vicinanza è stata espressa dal consiglio comunale anche al capogruppo, ex sindaco, Domenico Spina Diana, per la perdita, avvenuta la scorsa settimana, della nipotina di appena un anno e mezzo deceduta a causa di meningite fulminante. Prima dell’esame degli accapi, la capogruppo della lista “Per un’altra Vieste”, Annamaria Giuffreda, ha interrogato il sindaco circa il rispetto di un’ordinanza riguardante la messa in sicurezza del trabucco di “Punta di Santa Croce”, di fronte al faro, emessa da oltre un anno e non ancora eseguita dagli organi preposti. La discussione sugli argomenti si è aperta con la nomina del nuovo revisore dei conti per il triennio 2013-2016. Il Consiglio, così come stabilito dalle nuova legge, ha preso atto del sorteggio effettuato dalla prefettura che ha affidato l’incarico al dottor Raffaele Merla. Si è poi passati all’approvazione del nuovo regolamento di polizia mortuaria, delle attività funebri e cimiteriali e delle concessioni. L’argomento è stato oggetto di lunga e dettagliata disamina dell’ex sindaco, Spina Diana, il quale, rilevando alcune incongruenze, ha chiesto il ritiro dell’argomento ai fini di un maggiore approfondimento in sede di commissione consiliare. Proposta bocciata dalla maggioranza che ha approvato, uno per uno, i 170 articoli che formano il nuovo regolamento col voto contrario dello stesso Spina Diana, del collega, Mauro Clemente e l’astensione di Annamaria Giuffreda. Voto favorevole della sola maggioranza anche per quanto riguarda l’applicazione sul territorio viestano della legge regionale 13/2008 “Norme per l’abitare sostenibile – Applicazione e graduazione incentivi economici e volumetrici”. Decisamente contraria, in particolare, Annamaria Giuffreda, che ha chiesto il ritiro dell’argomento dopo la relazione dell’assessore all’urbanistica, Raffaele Zaffarano. A detta della Giuffreda, l’assessore non ha tenuto per nulla conto delle linee guida della Regione Puglia poiché la delibera presentata privilegia i soli costruttori e non già i cittadini. Altri argomenti (intervento sul patrimonio edilizio esistente; attualizzazione valori aree edificabili per aree omogenee nel territorio comunale ai fini Imu; regolamento comunale per l’applicazione delle sanzioni amministrative) sono stati approvati all’unanimità. Mentre per ciò che riguarda il piano particolareggiato della zona “C2’ – Petto”, l’approvazione è avvenuta con i soli voti della maggioranza poiché le minoranze, per motivi di incompatibilità (ad esclusione di Clemente che non ha partecipato al voto) hanno abbandonato l’aula.
Vieste, il Consiglio comunale approva il piano particolareggiato della zona Petto
Vieste, il Consiglio comunale approva il piano particolareggiato della zona PettoSulla delibera dell'abitare sostenibile decisa presa di posizione di Annamaria GiuffredaErano otto gli argomenti iscritti all’ordine del giorno del consiglio comunale di Vieste tenutosi l’altra mattina. Solo un paio d’ore per esaminarli, senza eccessivi sussulti, al di là delle rituali polemiche tra maggioranza e opposizione a causa della ormai cronica mancanza di dialogo tra le due forze.In apertura di seduta il sindaco, Ersilia Nobile, e il presidente del consiglio comunale, Michele Mascia, entrambi pidiellini, hanno commemorato, dedicandogli poi un minuto di silenzio, l’ex consigliere, Pasquale Pecorelli (Pdl) deceduto in settimana. Solidarietà e vicinanza è stata espressa dal consiglio comunale anche al capogruppo, ex sindaco, Domenico Spina Diana, per la perdita, avvenuta la scorsa settimana, della nipotina di appena un anno e mezzo deceduta a causa di meningite fulminante. Prima dell’esame degli accapi, la capogruppo della lista “Per un’altra Vieste”, Annamaria Giuffreda, ha interrogato il sindaco circa il rispetto di un’ordinanza riguardante la messa in sicurezza del trabucco di “Punta di Santa Croce”, di fronte al faro, emessa da oltre un anno e non ancora eseguita dagli organi preposti. La discussione sugli argomenti si è aperta con la nomina del nuovo revisore dei conti per il triennio 2013-2016. Il Consiglio, così come stabilito dalle nuova legge, ha preso atto del sorteggio effettuato dalla prefettura che ha affidato l’incarico al dottor Raffaele Merla. Si è poi passati all’approvazione del nuovo regolamento di polizia mortuaria, delle attività funebri e cimiteriali e delle concessioni. L’argomento è stato oggetto di lunga e dettagliata disamina dell’ex sindaco, Spina Diana, il quale, rilevando alcune incongruenze, ha chiesto il ritiro dell’argomento ai fini di un maggiore approfondimento in sede di commissione consiliare. Proposta bocciata dalla maggioranza che ha approvato, uno per uno, i 170 articoli che formano il nuovo regolamento col voto contrario dello stesso Spina Diana, del collega, Mauro Clemente e l’astensione di Annamaria Giuffreda. Voto favorevole della sola maggioranza anche per quanto riguarda l’applicazione sul territorio viestano della legge regionale 13/2008 “Norme per l’abitare sostenibile – Applicazione e graduazione incentivi economici e volumetrici”. Decisamente contraria, in particolare, Annamaria Giuffreda, che ha chiesto il ritiro dell’argomento dopo la relazione dell’assessore all’urbanistica, Raffaele Zaffarano. A detta della Giuffreda, l’assessore non ha tenuto per nulla conto delle linee guida della Regione Puglia poiché la delibera presentata privilegia i soli costruttori e non già i cittadini. Altri argomenti (intervento sul patrimonio edilizio esistente; attualizzazione valori aree edificabili per aree omogenee nel territorio comunale ai fini Imu; regolamento comunale per l’applicazione delle sanzioni amministrative) sono stati approvati all’unanimità. Mentre per ciò che riguarda il piano particolareggiato della zona “C2’ – Petto”, l’approvazione è avvenuta con i soli voti della maggioranza poiché le minoranze, per motivi di incompatibilità (ad esclusione di Clemente che non ha partecipato al voto) hanno abbandonato l’aula.