Il Gargano disse che

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Lidi Balneari/ Crisi, addio al caro ombrellone
venerdì 26 aprile 2013 ore 08:45“Più servizi per attrarre i turisti”. La parola d'ordine è esorcizzare la crisi. Con una politica dei prezzi che non allontani dai lidi pugliesi residenti e turisti.  Non ci sarà il caro ombrellone, anzi le tariffe sono destinate a scendere con formule per incentivare giovani e famiglie. Così i gestori dei lidi stanno già mettendo a punto strategie che vanno al di la delle prescrizioni imposte dalla nuova ordinanza regionale sul wi-fi, le no smoking area e i defibrillatori. Dai tavolini con cassetta di sicurezza incorporata per custodire chiavi e soldi durante il bagno, ai concert1-aperitivi sulla spiaggia con aree attrezzate per i giovani musicisti. Ingresso gratuti e più servizi. Gli operatori turisti del Gargano vogliono evitare il flop dello scorso anno. Lo dice Antonio Capacchione, presidente provinciale degli stabilimenti balneari di Confcom­mercio: «C'è grande timore per la crisi. I lidi, soprat­tutto di Vieste, concederanno l'accesso gratis non solo alle spiagge, ma anche alle attrezzature per favorire l'afflusso di clienti. Il fatto che l'ordinanza regionale non sia obbligatoria almeno per il primo anno ha predisposto gli imprenditori a collaborare e a sperimentare queste innovazioni». «Da dieci anni nel nostro lido possediamo il defibrillatore - ha detto Domenico D'A­mato, titolare del centro turistico Baia di Manacco­ra a Peschici - Saremo contenti di accontentare an­che chi vuol portare il proprio cane in spiaggia e per questo ci attrezzeremo con un'apposita area». Piero Russo(Repubblica)