Il Gargano disse che

Croceristi a Manfredonia, ma visitano Trani PDF Stampa E-mail sabato 27 aprile 2013 ore 09:35 Nessuna gita proposta per i lid


Croceristi a Manfredonia, ma visitano Trani
sabato 27 aprile 2013 ore 09:35Nessuna gita proposta per i lidi di Mattinata o il santuario di S. Pio. Ieri l’approdo della seconda nave della stagione: l’unico bus organizzato per chi non si è accontentato del Castello Svevo si è mosso in direzione Bat. I crocieristi sbarcano sul Gargano ma visitano Trani. Dei 340 turisti tedeschi, svizze­ri e austriaci arrivati ieri mattina a Manfredonia a bordo della nave da crociera «Berlin», 70 hanno preferi­to salire su un pullman per dirigersi a Trani piuttosto che conoscere le bellezze del Gargano. Anche perché, pur volendo, non avrebbero potuto farlo, essendo quello diretto a Trani l'unico pullman organizzato. Tutti gli altri crocieristi, dopo un'acco­glienza a base di prodotti tipici della Capitanata, sono rimasti a Manfredo­nia per visitare il Castello Svevo e fa­re shopping. Una turista si è pure af­fidata al pronto soccorso dell'ospeda­le dopo una lussazione alla spalla contratta a bordo della nave. «Trani rientrava tra gli itinerari già pro­grammati da tempo - spiega Vincenzo Prencipe, dell'agenzia marittima Galli - in quanto località già co­nosciuta e amata dai turisti tede­schi». Eppure proprio i tedeschi so­no stati per decenni i più grandi esti­matori delle bellezze del Gargano, che oggi può contare anche su pregevoli itinerari religiosi. Da Manfredo­nia in pochi minuti è possibile raggiungere i vicini centri di San Gio­vanni Rotondo, dove sono custodite le spoglie di San Pio, e Monte San­t'Angelo, la cui Grotta-Basilica di San Michele da due anni è stata di­chiarata patrimonio Unesco. «Il pas­seggero che va in crociera - aggiunge Prencipe - non ama i tour religio­si. Ci attiveremo per progettare per­corsi paralleli agli itinerari turistici tradizionali». Uno è facile facile e non ha bisogno di studi: lo splendido mare di Mattinata, a due passi, po­trebbe far contenti i turisti che si ac­contentano di un bagno, l'aspirazio­ne massima, in realtà, per chi è in va­canza. Quella di ieri, però, è stata la seconda e ultima nave da crociera a entrare quest'anno nel porto di Man­fredonia, dopo 25 anni di inattività assoluta dello scalo da questo punto di vista. «Solo una sperimentazione in vista del 2014 - specifica Teresa Musacchio, vice-presidente della neonata agenzia del Turismo di Manfre­donia - quando le soste delle navi da crociera aumenteranno: ci sono già contatti con 4 compagnie». Marzia Campagna