Tremiti/ Il Comune vuole acquistare beni dello Stato in disuso per adibirli ad attività
martedì 31 dicembre 2013 ore 10:26Tutti sull’isola di S. Nicola.Il Comune delle Isole Tremiti ha "puntato" quattro beni dello Stato ormai in disuso (e tutti presenti sull'Isola di San Nicola dell'arcipelago diomedeo) per acquisirli al patrimonio comunale. Il tutto però a titolo non oneroso. Lo scopo è quello di destinarli ad attività commerciali, esercizi pubblici o civili abitazioni "vista la scarsa presenza di alloggi qui sull'isola" è stata la precisazione del sindaco Antonio Fentini. "Sono in cattivo condizioni, noi ce le prendiamo dallo Stato e così le valorizziamo" ha infine aggiunto il primo cittadino manufatti che per anni sono stati adibiti a celle (vicino l'abbazia), ad alloggi per gli addetti al Faro, il cosiddetto "Semaforo" e la "Dogana" sul porticciolo. Per questo motivo l'assise tremitese lo scorso 27 dicembre (delibera n. 51) ha deliberato (presenti in cinque, Antonio Fentini, Basso Martella, Giuseppe Santoro, Michele De Nittis e Mario Michele Armando Cafiero; assentì in due ovvero Renato Cafiero, Gabriele Fentini) in proposito. Cosa? Di confermare la richiesta all'agenzia del demanio direzione centrale gestione patrimonio immobiliare dello Stato, gestione patrimonio e fabbisogni beni demaniali e servizi al territorio per la attribuzione a titolo non oneroso di beni di proprietà dello Stato. Il tutto al fine di avviare il relativo procedimento di trasferimento degli stessi beni. L'assise ha inoltre stabilito che si procederà con successiva e separata delibera di consiglio comunale all' acquisizione. La gestione e la responsabilità del procedimento è stata assegnata al responsabile dell’U.T.C. settore urbanistica e patrimonio, il quale provvederà all'adozione degli atti gestionali di propria competenza.Francesco Trotta