Il Gargano disse che

Benedetti turisti!


Benedetti turisti!
martedì 01 luglio 2014 ore 10:46Il messaggio di benvenuto dell’arcivescovo Castoro a chi ha scelto il Gargano per le vacanze: «Qui c'è il mare ma anche la spiritualità».E’ proprio il caso di dirlo. Bene­detti, turisti! A loro va il mes­saggio di benvenuto dell'Arcivescovo della Diocesi di Man­fredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo, Monsignor Michele Castoro a quei turisti che «tra­scorreranno un periodo di ri­poso dopo un anno di lavoro sul nostro Gargano, avvolto dal ma­re, con le sue spiagge e i suoi boschi». Un messaggio di pace ma an­che un invito a non dimenticare che nel mitico Gargano e in generale nella provincia di Fog­gia sono custoditi i luoghi della spiritualità tra i più importanti della Puglia. «Questa vacanza sia anche una preziosa opportunità di ere­scita nella comune umanità. Vo­glio ricordarvi che in questa terra garganica si trovano sug­gestivi e importanti luoghi della pietà cristiana, noti in tutto il mondo, il santuario dell'arcan­gelo Michele e quello di San Pio da Pietrelcina, che sapranno ac­cogliere anche tutti voi per una sosta ristoratrice di pace e di meditazione», ricorda- 'larcive­scovo di Manfredonia, San Gio­vanni Rotondo e Vieste che ag­giunge: «Perciò, nel periodo che trascorrerete in questa nostra terra incantevole e accogliente, possiate davvero vivere una se­rena e positiva esperienza che ridoni riposo fisico e mentale, condivisione di affetti, veri e profondi, intensa ricarica spirituale. Che la vostra sia un'esperienza bella e rigeneran­te, che promuova e alimenti la gioia di un autentico incontro con voi stessi». «Il mio è anche un invito al rispetto e alla custodia della natura del nostro Gargano. Tut­ti dobbiamo aver cura di cu­stodire i diversi ambienti umani e naturali che rendono unico questo splendido sperone d'Ita­lia così come tutta quanta la nostra terra. Ce lo ha ricordato di recente papa Francesco: "dobbiamo custodire il creato poiché è un dono che il Signore ci ha dato e noi siamo i custodi del creato". Vi ringrazio per la testimonianza di bene che por­tate fra noi e attendo di in­contrarvi assieme a tutte le co­munità dell'arcidiocesi nel gior­no del Signore per condividere i doni preziosi che il Signore Ri­sortoci ha lasciato», afferma an­cora l'arcivescovo della diocesi di Manfredonia-Vieste-S. Giovanni Rotondo, una delle più antiche d'Italia, che infine aggiunge: «Così questa sosta tra noi, sia pure per tempi brevi, vi renderà parte della nostra famiglia dio­cesana che fraternamente vi ac­coglie, Possiate al termine di questa vostra vacanza ritrovare corroborato il corpo ma soprattutto lo spirito con comporta­menti ispirati al Vangelo, giusti e autenticamente umani, che facciano di tutti autentici cu­stodi del creato, ma anche uo­mini veri».  Paolo Troiano