Il Gargano disse che

Nel 1676 esisteva extramoenia(fuori dalle mura) a Ischitella un'altra chiesa di San Michele


Nel 1676 esisteva extramoenia(fuori dalle mura) a Ischitella un'altra chiesa di San Michele
sabato 05 luglio 2014 ore 16:52E' quanto si evince dal registro delle visite pastorali esistente presso la chiesa parrochiale di Santa Maria Maggiore d'Ischitella.Non sappiamo purtroppo dove fosse ubicata anche se potremmo ipotizzare che sorgesse nella zona" parco della chiesa" uno dei pochi toponimi di località che fanno pensare a l'esistenza di una chiesa,ma non ne abbiamo nessuna certezza. Vediamo intanto le poche notizie che ci dà il registro:  Il Cardinale Maria Vincenzo Orsini il 4/1/1676 visitò la detta chiesa. Le prescrizioni per quest'ultima furono: Che il R.Don Gratio Mastrantonio Vicario foraneo dovesse accertare tutte le pertinenze della suddetta chiesa nel più tempo breve possibile per provvedere a quanto necessario. In questa prima visita non viene riferito altro e seguono le firme del Cavaliere vicario  e di Tortoliuus nunzio notaio. Maggiori particolari si hanno invece nella seconda visita che ne decretò in pratica la chiusura e la sua definitiva scomparsa. Questa avvenne a cira un anno e ,mezzo di distanza e precisamente il 18/10/1678. La relazione fu severa e le prescrizioni durissime. Si legge infatti nella relazione: Perchè la Chiesa di San Michele tuttto appare tranne che la casa dell'Altissimo e si profani la servata forma S.C.F. si demolisca la nuda mensa dell'altare ed il Reverendo Vicario foraneo faccia serrare la porta con fabbrica,affinchè non vista luogo di alcuna indecenza.  Li Coppi detti imbrici che sono nel tetto li diamo alla parrochiale.acciochè si copra il sotto del Campanile come abbiamo ordinato.Così si concludeva la relazione del Cardinale Orsini con la firma del Notaio Tortollius. Da allora nelle successive visite non apparie più traccia della suddetta chiesa ed è quindi certo che la chiesa non venne più riaperta dopo la chiusura a causa delle situazioni di degrado in cui si trovava e scomparve come chiesa non lasciando più traccia di essa. La chiesa infatti era sconosciuta e solo la consultazione del registro delle visite pastorali grazie sempre alla collaborazione dell'arciprete Don dino Iacovone ha permesso di appurare la sua esistenza da tutti fino ad ora ignorata.Giuseppe Laganella.