Il Gargano disse che

Regione Puglia/ Sì alla cannabis per uso terapeutico


Regione Puglia/ Sì alla cannabis per uso terapeutico
martedì 08 luglio 2014 ore 09:08Approvato il testo definitivo: sarà avviata la sperimentazione. Obiettivo risparmi di spesa.La commissione Sanità del Consiglio regionale della Puglia ha approvato la proposta di legge che regola, per la prima volta la sperimentazione della produzione di cannabis sul territorio regionale. La legge, ideata e proposta dal consigliere regionale Pd Sergio Blasi, è stata votata all’unanimità dai commissari. «Con questa legge - spiega Blasi - andiamo incontro alle persone che soffrono dando loro la possibilità di usufruire più facilmente di cure palliative. L’obiettivo è fare in modo che anche qui come nei paesi del Nord Europa, la cannabis possa essere prodotta e venduta per fini terapeutici. Perché grazie alla produzione in loco il prezzo del medicinale per il sistema sanitario scenderà di dieci volte». «Personalmente sono soddisfatto perché la Puglia - aggiunge Blasi - ha bisogno essere avanguardia soprattutto nel campo della sanità e della ricerca medica, per venire incontro ai bisogni di una popolazione che più di altre ha sofferto la transizione da un modello ospedalocentrico a un nuovo modello nel quale viene potenziata l’assistenza domiciliare e le migliori possibilità di curarsi secondo bisogni individuali di ogni paziente. Per questo sono sicuro che il Consiglio regionale darà pronta approvazione a questa legge». Con questa legge la Regione Puglia potrà avviare progetti pilota di coltivazione della cannabis individuando interlocutori in possesso delle autorizzazioni di legge e, in particolare, l’autorizzazione alla produzione da parte della Agenzia italiana del farmaco, prevista dal combinato disposto degli artt. 50 e 54, comma 2, del decreto legislativo 219/2006. La finalità è andare incontro agli interessi degli utenti grazie a un regime semplificato di produzione e somministrazione della cannabis terapeutica e alle esigenze della Regione Puglia che oggi, per l’importazione dall’Olanda e la commercializzazione da parte di rifornitore unico, sopporta un onere tra i 15 e i 20 euro/grammo contro un costo di produzione in loco che è stimabile in 1,55 euro/grammo. La proposta di legge consente di attivare un percorso virtuoso pienamente coerente con le politiche della Regione Puglia, tra le prime in Italia a sperimentare la somministrazione controllata, attraverso le strutture sanitarie, della cannabis a fini terapeutici, messa a regime, in particolare in tutte le farmacie ospedaliere della Asl Lecce. Si introduce inoltre la possibilità di centralizzare gli acquisti di cannabis terapeutica consentendo la realizzazione di economie di scala.