Decolla il Porto Turistico di Vieste (2)
mercoledì 09 luglio 2014 ore 10:35Soddisfatta è anche Mariapina Mastrorocco, membro del cda della società che gestisce il porto turistico viestano. “ Sul nostro Porto diportisti non solo italiani, ma danesi, tedeschi, cechi ed austriaci". Soddisfatta è anche Mariapina Mastrorocco, membro del cda della Aurora Porto turistico spa. "Attualmente questo Marina dispone di circa 188 posti barca, di cui il 40% occupato da imbarcazioni con contratto stagionale ed annuale. Quando anche gli altri pontili saranno ultimati arriveremo ad oltre 700 posti barca. Nel 20l4 rileviamo la presenza di diportisti residenti non solo in Puglia, in particolare nelle province di Foggia e Bari, ma anche in altre regioni adriatiche come Abruzzo, Emilia Romagna e Marche. Mentre per quanto riguarda le presenze diportistiche straniere, dal 2013 ad oggi, il porto ha ospitato imbarcazioni battenti principalmente bandiera tedesca, austriaca, ceca e danese, provenienti e/o diretti in Grecia e Croazia", I servizi di cui dispone oggi il Porto Turistico di Vieste sono l' assistenza all'ormeggio, i servizi igienici con docce, il servizio VHE la Wi-FiZone, l'imbarco da/per le Tremiti, la vigilanza notturna e il nuovissimo parcheggio. "Da giugno 2014 rientriamo nel Raggruppamento Assonautiche Adriatiche-Assonautica Italiana", prosegue Mastrorocco. "Finora abbiamo ospitato varie manifestazioni, tra cui ad agosto 2013 l'Apulia Slow Coast, a settembre 2013 PortOlimpiadi e la XXI edizione Regata del Gargano, ad aprile scorso Mare Nostrum Project. Si trattava di un progetto di ricerca scientifica condotto da due giovani ricercatori francesi. Il progetto, è nato con lo scopo di analizzare la relazione tra le alghe del Mediterraneo e la qualità delle acque costiere e di fare analisi acustiche sottomarine per conoscere gli impatti dei rumori umani sulla migrazione delle balene e dei delfini. Infine a giugno abbiamo ospitato il Gargano Olympic Triathlon, ma numerose altre manifestazioni ci attendono in questo mese e ad agosto”. Lucia Piemontese L’Attacco