Il Gargano disse che

Turismo/ Salento bene ma non troppo: anche -20% rispetto all'estate scorsa


Turismo/ Salento bene ma non troppo: anche -20% rispetto all'estate scorsa
sabato 19 luglio 2014 ore 18:08Le presenze da maggio alla seconda metà di luglio, gli albergatori sperano nel mese d'agosto. Soffrono i lidi della costa adriatica.Non ride il Salento, nonostante si stia confermando come una delle mete turistiche più gettonate della penisola. Secondo Federalberghi Puglia, non vi è ancora motivo per essere soddisfatti, a giudicare dal numero delle presenze che, quest'anno, da maggio alla seconda metà á di luglio, registra un calo sino ad un massimo del 20% rispetto allo stesso periodo del 2013. "Pur essendo il Salento una terra molto ambita dai turisti, i nostri dati fino al 20 luglio dicono che, quanto a presenze, si registra una contrazione dal 5 al 20% - osserva il presidente pugliese di Federalberghi, Mimmo De Santis - si tratta di una situazione a macchia di leopardo, che non va generalizzata, ma il calo a noi risulta. Dipende molto dalle zone, da come i singoli imprenditori del settore ricettivo hanno programmato la stagione, dalla politica commerciale e da tanti altri fattori". Il decremento, sempre secondo Federalberghi, è imputabile alla crisi economica che, rispetto allo scorso anno, avrebbe rosicchiato una ulteriore quota del budget che gli italiani destinano alle vacanze. "Fino al 20 luglio si farà fatica a lavorare, perché le presenze non sono soddisfacenti - rimarca De Santis - alcuni alberghi accusano un calo, altri un decremento notevole, altri ancora riescono a confermare, più o meno, i numeri dello scorso anno. Le strutture bene organizzate viaggiano discretamente. Dopo il 20 di luglio e fino al 20 agosto, si spera, invece, in un recupero". Una conferma del calo di presenze nel Salento, arriva anche dal presidente leccese di Federbalneari, Mauro Della Valle, "non stiamo facendo i numeri dello scorso anno, malgrado la penisola salentina sia sempre in cima ai desideri dei turisti. A soffrire sono soprattutto i lidi della costa adriatica, mentre le cose vanno meglio sul versante jonico, dove Gallipoli si conferma la reginetta del nostro turismo con dati molto buoni".