Il Gargano disse che

Raddoppio Termoli-Lesina, al Cipe il 15 novembre


Raddoppio Termoli-Lesina, al Cipe il 15 novembre
venerdì 31 ottobre 2014 ore 18:42Torna da trionfatore dal ministero dei Trasporti l’assessore regionale alle Infrastrutture, Gianni Giannini, per aver chiuso (si spera senza ulteriori sorprese) e dopo un anno di lavoro, la vicenda del raddoppio della tratta ferroviaria Termoli-Lesina di 34 chilometri. Un incartamento che andrà al Cipe il 15 novembre prossimo per la parola finale. È questa la data in cui il Comitato si pronuncerà definitivamente sul progetto ed è anche la vera novità. Alla riunione con l’ad delle Fs Michele Elia e il capo della struttura tecnica, Ercole Incalza, hanno partecipato anche le Regioni Molise e Abruzzo, oltre al presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna e al vice Nino Marmo. «L’articolo 165, comma 6, del decreto legge 163/2006 del Codice degli appalti — spiega Giannini — disciplina le opere che riguardano più regioni. Nell’ipotesi in cui esista un diniego di una delle regioni interessate, scatta una procedura che prevede — dopo l’approvazione del progetto preliminare da parte del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, che si è già consumata incluso l’esame dei rilievi — che il progetto vada al Cipe». Qui la Regione che «resiste» ribadirà le ragioni del no, già esaminate e superate, poi il progetto proseguirà al Consiglio dei ministri che lo approva e, infine, va alla firma del presidente della Repubblica. Entro 60 giorni viene emesso il decreto di approvazione. Questo l’iter che difficilmente potrà essere bloccato ancora dal Molise: dovrebbe riuscire in pochi giorni a presentare una nuova variante al tracciato che prevede una galleria. Il Molise ne ha già ottenuta una che è costata quasi 300 milioni di euro. La nuova, che prevede lo spostamento della linea in parallelo alla autostrada Campomarino-Termoli con una galleria al posto di un viadotto, porterebbe costi per altri 250 milioni di euro. Dunque si tratta di aspettare ancora pochi giorni e poi nulla potrà fermare il treno del raddoppio della dorsale Adriatica tanto invocato. Ci sono già 106 milioni di euro disponibili per la tratta Lesina- Ripalta, altri se ne potranno trovare grazie al programma europeo Connecting Europe Facility (CEF), che stanzia per i Corridoi europei 22,7 miliardi di euro, di cui 11,9 per il primo bando in scadenza a febbraio. Si passerebbe così dagli attuali 70 treni ai 240 al giorno. Rfi si è detta disposta a riprendere anche la discussione sul progetto ferroviario Bari-Altamura-Matera, anche in relazione alla scelta di Matera capitale europea della cultura 2019.