Il Gargano disse che

Alluvione Gargano: due gli emendamenti di De Leonardis nella variazione di bilancio in consiglio


Alluvione Gargano: due gli emendamenti di De Leonardis nella variazione di bilancio in consiglio
mercoledì 05 novembre 2014 ore 16:05Il consigliere regionale del Nuovo Centrodestra Giannicola De Leonardis ha presentato oggi in Consiglio regionale, come primo firmatario, due importanti emendamenti al disegno di legge sulla seconda variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014, entrambi inerenti le alluvioni che hanno duramente colpito il Gargano e mirati a reperire e garantire ulteriori, necessarie risorse per fronteggiare le numerose e preoccupanti criticità emerse, accogliendo le richieste dei sindaci del territorio.Il primo prevede, per fronteggiare “i danni strutturali, i problemi idraulici, di sistemazione stradale e di rimessa in sicurezza di edifici pubblici”, lo stanziamento di un milione e settecentomila euro da destinare ai comuni di Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, San Severo, Lesina, Mattinata, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Peschici, Poggio Imperiale, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Sannicandro Garganico, Vico del Gargano e Vieste, a semplice richiesta per un importo fino a centomila euro per comune, per un totale complessivo di un milione e settecentomila euro.  Il secondo emendamento prevede ancora, per effettuare opere di bonifica e per fronteggiare i numerosi fenomeni di erosione idrica e disastri idraulici, lo stanziamento di un contributo straordinario di 250mila euro a favore del Consorzio di Bonifica di Capitanata, e di ulteriori 250mila euro a favori del Consorzio di Bonifica del Gargano. “Si tratta di somme tutto sommato irrisorie rispetto alle necessità emerse, e che possono essere tranquillamente stornate da altre voci. Per questo confido nella sensibilità dei colleghi, dopo le pubbliche attestazioni di vicinanza alle comunità garganiche, per garantire un ulteriore contributo e fornire loro risorse importanti in una fase così delicata”, spiega De Leonardis.