Il Gargano disse che

Piano paesaggistico, ok dell’Anci alla regione


Piano paesaggistico, ok dell’Anci alla regione
lunedì 24 novembre 2014 ore 10:38Entro il 28 i pareri dei Comuni. Confronto con Barbanente sulle modifiche.Confronto tra il direttivo Anci Puglia e l'assessore regionale Angela Barbanente sulle propo­ste di emendamento al Piano Pae­saggistico Tèrritoriale Regionale. Tali emendamenti - informa una nota dell' Anci - rispecchiano sia le istanze raccolte dalla Regione du­rante la lunga fase di consulta­zione con i territori avviata dopo l'adozione del provvedimento del 2/8/2013, sia le 2700 osservazioni pervenute, solo il 14,7% delle quali non sono state accolte. L'assessore ha sottolineato la necessità di accelerare i tempi per la definitiva approvazione del PPTR, sia per lo stato del nostro territorio, sempre più vulnerabile di fronte ad eventi ca­lamitosi, sia per lo sviluppo del turismo. Due le logiche che muovono il Pptr, secondo Barbanente: tutela del paesaggio e semplificazione, in coerenza con il Codice beni cm­turali. Anche su richiesta dei Comuni, Barbanente ha poi rimar­cato - continua la nota - la «fles­sibilità» e «dinamicità dello strumento, facendo specifico riferi­mento a due articoli (104 e 97), che prevedono procedure ben più snelle e agevoli di quelle del PUTT/P per la rettifica delle er­rate localizzazioni o perimetrazio­ni e per l'aggiornamento del Piano (art. 104) e per l'adeguamento dello stesso alla realtà locale (art. 97). “Continua il proficuo percorso collaborativo tra Anci e Regione - dice il presidente Anci Puglia Lui­gi Perrone di particolare importanza la lunga fase di concertazione avviata con la vicepresidente Barbanente sul PPTR, per­ché ha prodot­to un confronto sistematico e costruttivo con i comuni e per loro tramite con i cittadini. Ringrazio l'assessore ed esprimo apprezzamen­to per il metodo. I comuni vivono quotidianamente le complesse di­namiche di trasformazione del, territorio e dunque sono diretta­mente interessati a disporre di strumenti pianificatori certi e condivisi, adeguati alle proprie specifiche peculiarità e che con­sentano uno sviluppo durevole e sostenibile». L'Anci ha provveduto ad inol­trare lo schema di proposta emen­dativa ai Comuni pugliesi, i quali potranno esprimersi entro il prossimo 28 novembre.