Sannicandro/ Bonus per i “virtuosi” e nuovo centro raccolta, così si spera di ridurre la Tari
mercoledì 26 novembre 2014 ore 10:05Le spiegazioni del sindaco a fronte dell’entità delle cartelle esattoriali.Cartelle «pesanti» quelle della Tari che arrivano nelle case dei sannicandresi, ed allora il sindaco Pierpaolo Gualano e 'l'assessore all'ambiente Carmine Rago, spiegano le tariffe applicate, «In un periodo di tagli indiscriminati come quello attuale» dicono i due amministratori di San Nicandro “ e in cui c'è una diffusa preoccupazione per l'aumento della pressione fiscale, è opportuno essere "consapevoli che l'aumento di alcune tasse dipende anche dai nostri comportamenti responsabili nei confronti dell'ambiente. Certo, l'amministrazione continuerà adoperare per il bene comune e a spiegare le ragioni del proprio agire, ma è sempre più sentita l'esigenza di una presa di coscienza collettiva, di uno scatto di orgoglio da parte, di tutti i cittadini, sicuramente in difficoltà, sicuramente in crisi, ma indispensabile per porre le condizioni minime per costruire il senso più puro di una comunità, che ha voglia di riscatto e che reclama un vero duraturo sviluppo sociale ed economico». Le nuove realtà municipali «impongono un nuovo modo di amministrare, ma devono contare» dicono sindaco e assessore «sull'entusiasmo, sull'iniziativa e sulla fattiva collaborazione dell'intera collettività locale», Per favorire la riduzione delle tariffe l’amministrazione comunale sannicandrese realizzerà a breve anche un nuovo centro di, raccolta di rifiuti dedicato soprattutto alle utenze domestiche, che potranno, mediante un sistema premiale, accumulare dei bonus con i quali ottenere uno sconto sulla bolletta in proporzione alle qualità (peso dei rifiuti conferiti) e alle tipologie (tipo di rifiuto) dei rifiuti conferiti. «Sono in una fase di studio sia gli incentivi per il compostaggio domestico, riservato a quei cittadini che per il tramite di un composter, "contenitore" che favorisce l'operazione, procederanno a smaltire rifiuti in luoghi privati; sia l'apertura di esercizi commerciali denominati "ecopunti" dove scambiare materiali riciclabili con generi alimentari» spiegano ancora gli, amministratori sannicandresi. «Per contenere gli esorbitanti costi della gestione del servizio l'amministrazione ha introdotto la raccolta differenziata, che genera una sensibile riduzione della quantità di rifiuti da conferire in discarica, migliora l'igiene pubblica e l'ambiente, abbatte i costi e le tariffe comunali. E' verosimile prevedere in un immediato futuro una marcata riduzione delle tariffe grazie ad una maggiore e migliore differenziazione dei rifiuti aggiungono sindaco e assessore che spiegano come «ridurre il conferimento in discarica dei rifiuti conviene da un punto di vista ambientale e consente di contenere i costi a carico della collettività. Ma c'è ancora molto da fare. Le politiche ambientali impongono ormai una drastica riduzione dell'utilizzo delle discariche per il deposito di rifiuti organici, al fine di evitare la produzione e il rilascio di percolato e metano nell'ambiente; vi è l'obbligo per i Comuni di favorire il compostaggio e il riciclo come modalità primarie di smaltimento dei rifiuti, per la l'applicazione del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti nella misura massima» .Antonio Villani