Il Gargano disse che

Pronta la seconda edizione di Colto&Mangiato il laboratorio dei sapori


Pronta la seconda edizione di Colto&Mangiato il laboratorio dei sapori
mercoledì 03 dicembre 2014 ore 10:08I Laboratori Urbani Artefacendo di San Giovanni Rotondo, in collaborazione con Tenuta Chianchito, organizzano la seconda edizione del corso di cultura enogastronomica che valorizza tradizioni e prodotti locali.Dopo un brillante esordio intermini di adesioni e coinvolgimento, torna dunque Colto e Mangiato, il laboratorio enogastronomico. Il corso, na­to per riscoprire tradizioni e prodotti della cucina del nostro territorio in chiave biologica e stagionale, ha ottenuto un tale riscontro da spingere gli organizzatori a fissare una nuova serie di incontri. La seconda edizione si svilupperà in quattro appuntamenti, con cadenza settimanale, tra gennaio e febbraio. Ogni incon­tro sarà articolato in tre moduli didattici: teoria, pratica e de­gustazione. Nel modulo teorico, tenuto dall'agronomo e pro­duttore agricolo Antonio Pazienza, saranno affrontati i temi della riscoperta dei prodotti della nostra terra, la stagionalità degli stessi, ed i rispettivi cicli biologici di semina, coltivazio­ne e raccolta. Nel laboratorio pratico, sotto la supervisione dello chef di Tenuta Chianchito, Massimo Andrea Di Maggio, si passerà alla trasformazione dei prodotti in piatti genuini, che saranno assaporati nella cena degustazione prevista a chiu­sura di ogni appuntamento. Ad arricchire" Colto e mangiato" elementi di presentazione e decorazione, indicazioni sui vini da associare alle portate e dessert a tema. "La prima edizione ha stupito noi per primi, organizzatori, per i suoi risultati e per il grande apprezzamento che ha riscosso presso i partecipanti", spiega a  Toni Augello dei La­boratori Artefacendo. "E' un laboratorio del tutto inedito per il nostro territorio. E' vero che si parla da tempo di biologico e prodotti a km O, ma un'iniziativa come questa non era stata mai realizzata. Alla prima edizione hanno partecipato 10 per­sone, soprattutto donne e 30-40enni, sia di San Giovarmi Ro­tondo che delle città limitrofe. Persone a metà strada tra le innovazioni culinarie e i sapori della tradizione, quelli di casa".Lucia Piemontese L’attacco