Il Gargano disse che

LA MARCHESA DI VICO 8° parte


LA MARCHESA DI VICO 8° parte
sabato 20 dicembre 2014 ore 10:01Nell’anno 1678 fu presentato il regio assenso alla donazione fatta per Ill.mo Colantonio Spinelli  Duca d’Aquara seguita alla sua morte della terra di Vico  in beneficio dell.Imo Troiano Spinelli suo figlio, quale regio assenso fu registrato nelle Regii quinternioni il 30/7/1653 circa il diritto del regio fisco  il quale fu rifiutato per non essere stato fatto seguente con il pagamento del relevio, il quale rifiuto essendo stato fatto non restava che chiamare il refutatario alla successione del feudo anticipatamente ,ma che fosse stato trasferito il dominio vivendo il refutante, oltre il decreto della registrazione di detto assenso si disse che se si  fosse quello registrato circa la pregiudizione “Onmiu regii  fisci”; stante ciò si diceva oggi quello pagare ,uno con lo supplicato, e tempo con l’interesse ad elezione del regio fisco. Nella presente refuta fatta dall’Ill.mo D.Francesco Troiano Spinelli all’Ill.mo Don Angelo suo figlio non solamente si refuta la terra di Vico con la metà del lago di Varano, ma anche le giurisdizioni  e entrate della città di Bosco e tutto il territorio di Viesti, le quali giurisdizioni ed entrate non appaiono tassate, né meno pagarsi mai relevio; stante  ciò la parte doveva giustificare, giurisdizioni, ed entrate sono quelle, che possiede in detta città di Bosco, e territorio di Viesti e se sono feudali, e burgonsatiche, e ogni castra (castelli) che furono feudali si dovevano quelle tassare in Cedolario e pagarsi il decorso della tassa per il passato e in futuro, una con il relevio duplicato e sempre con l’interesse e elezione del regio fisco.Continua- Giuseppe Laganella