I canoni sulle spiagge/ Palese (FI): “il governo revochi le riscossioni”
venerdì 06 marzo 2015 ore 10:07 «Il Governo Renzi sembra volersi accanire su alcune categorie, come ad esempio quella dei concessionari balneari». A denunciarlo è il deputato di FI Rocco Palese, secondo il quale «in assenza di un riordino della legislazione di
settore resa ancor più urgente da recenti sentenze dalla giustizia amministrativa, occorre che il Governo sospenda la riscossione dei canoni pertinenziali e la revoca della concessione ai balneari incapaci di far fronte al pagamento dei canoni calcolati sui valori dell’Osservatorio del
Mercato Immobiliare». Nei giorni scorsi, informa Palese, dal Tar Toscana è arrivata l'ennesima sentenza a favore dei balneari. «Essa attribuisce al titolare nella concessione demaniale il diritto di superficie e di proprietà dell'immobile anche in muratura da lui realizzate su suolo demaniale. E stabilisce che tali costruzioni non sono da considerarsi "pertinenze demaniali marittime". Ne deriva che nel Calcolo del canone demaniale lo Stato non può e non deve includere il valore di quei beni immobili. Tale sentenza, che si aggiunge a quelle precedenti di Consiglio di Stato e Cassazione, rende necessario che lo Stato smetta di esigere dai balneari canoni che non può più pretendere e che diventano sempre più esosi tanto che migliaia di imprenditori si trovano nella impossibilità di pagarli e rischiano di vedersi revocare la concessione».