Il Gargano disse che

Puglia/ Allarme nelle campagne invase dai pesticidi


Puglia/ Allarme nelle campagne invase dai pesticidi
domenica 15 marzo 2015 ore 10:12 Centinaia di sostanze tossiche nelle acque pugliesi. È il dato allarmante diffuso dall’ultimo rapporto nazionale dell’Ispra, l’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale condotto sulla presenza di pesticidi nelle acque pugliesi. Secondo l’Ispra, infatti, nel biennio 2011-2012 sono state rilevate 175 sostanze tossiche diverse, evidenziando una ampia diffusione della contaminazione con tendenza all’aumento rispetto agli anni precedenti.sopra ogni limite. «La nostra Regione è una di quelle nelle quali sono stati effettuati il minor numero di campionamenti, comunque con riscontro di risultati preoccupanti e sopra i limiti» denuncia Agostino Di Ciaula, dirigente medico e coordinatore del comitato scientifico nazionale dell’Isde, Medici per l’Ambiente. «La Puglia è al quarto posto in Italia per uso di pesticidi e la provincia di Bari è prima in Puglia – tuona Di Ciaula - le evidenze scientifiche note sugli effetti dannosi dei pesticidi impongono la necessità di cambiare rapidamente strada nel modo di coltivare i nostri campi soprattutto nell’interesse delle nuove generazioni, quelle che pagano le conseguenze maggiori». Secondo uno studio di Arpa Puglia su dati Istat relativi all’anno 2011, con oltre 155mila quintali di prodotti fitosanitari utilizzati, la nostra regione è infatti quarta in Italia, preceduta da Veneto, Emilia Romagna e Sicilia. Un dato che fa il paio con un altro risultato, il consumo eccessivo di erbicidi, fungicidi, insetticidi ed acaricidi. Qui in Puglia, infatti, a fare da padrona è la provincia di Bari, che conquista il primato rispetto alle altre province pugliesi. Nel dettaglio, infatti, l’uso di pesticidi (espresso in chilogrammi) vede la provincia di Bari al prima posto con 2.545.817 di Fungicidi consumati, contro i 2.141.228 di Foggia e i 1.131.314 di Lecce. Bari si conferma al vertice anche nell’uso di Erbicidi, con 594.436 staccando Lecce (573.465) e Foggia (531.592). Nell’uso di Insetticidi e acarici, invece è seconda con 981.941, cedendo il passo a Foggia il cui uso si attesta a 1.198.219. «La Puglia è purtroppo carente in merito ai controlli sui pesticidi» ribadisce Di Ciaula. Sommando le quantità di fungicidi, insetticidi, acaricidi, erbicidi e altri pesticidi di varia natura per ettaro di Superficie Agricola Utilizzata (Sau) nelle provincie pugliesi, la provincia di Bari è ancora prima, con una media di 20.9 Kg di pesticidi di diversa natura per ettaro coltivato. Il dato si incrocia con i risultati dell’ultimo report disponibile redatto da Arpa Puglia nell’ambito del Programma Regionale per la ricerca di residui di prodotti fitosanitari, che ha rilevato la presenza di contaminanti pesticidi, nel numero da uno a sette tipi, in circa il 30% dei campioni esaminati. Per essere precisi, il 52,2% dei campioni è risultato contaminato con un solo residuo. Due residui trovati, invece, nel 30,4% dei campioni. Tre residui nel 9,9%. Quattro residui nel 5,5% che salgono a cinque nel 2,7%. Sei residui nell’1% dei casi mentre lo 0,3% dei campioni esaminati è in grado di conservare la presenza residua di 7 tipi di fitofarmaci. Un dato che peggiora consultando gli aggiornamenti Arpa relativi all’anno 2011, dove i residui di pesticidi (da uno a sette) sono stati trovati nel 40,6% dei campioni esaminati su tutto il territorio regionale.