Il Gargano disse che

Lonigro: "Se vogliamo i treni veloci per Roma subito la seconda stazione"


Lonigro: "Se vogliamo i treni veloci per Roma subito la seconda stazione"
sabato 21 marzo 2015 ore 09:12Sul cosiddetto "baffo" di Bivio Cervaro è intervenuto il consigliere regionale Pino Lonigro che attraverso la sua documentazione ha fatto emergere novità importanti. "Basta a fare polemiche e a creare allarmismi.  Oggi se vogliamo salvare i treni ad alta velocità sulla tratta Bari-Roma dobbiamo tentare di riaprire la discussione con Trenitalia e ripensare alla realizzazione della seconda stazione ferroviaria a Foggia. E' l'unico modo - ha detto Lonigro- per far fermare i treni veloci provenienti da Bari e diretti a Roma". Lonigro, carte alla mano, è riuscito a ricostruire la cronistoria del "baffo". La linea di raccordo Bivio Cervaro- Bivio Incoronata fu realizzata sul finire del ventennio fascista e restò attiva fino al 1964. Nel 2006, RFI d'intesa con le regioni Puglia e Campania presentò un progetto per realizzare il cosiddetto baffo ferroviario in località "Quadrone delle Vigne", meglio conosciuta come casello di Bivio Cervaro, a soli due chilometri dall'abitato di Foggia. Un raccordo importante per non far attraversare più i treni merci nella stazione foggiana, ma anche per recuperare dieci minuti ai convogli passeggeri. "In quella stessa zona - aggiunge Lonigro - doveva nascere la seconda stazione di Foggia dove alcuni treni super veloci dovevano fermarsi per far salire le persone dirette  nella capitale, invece Foggia si è opposta, ad iniziare dalla Giunta comunale che nel 2010 pur esprimendo parere favorevole al progetto, bocciò l'ipotesi di costruire una seconda stazione in una zona non molto distante dall'abitato, perchè Bivio Cervaro si trova all'inizio di via Trinitapoli e non come qualcuno pensa a Borgo Cervaro". Per il consigliere regionale di Socialismo Dauno, è giunto il momento di mettere da parte le beghe politiche e di lavorare insieme per far realizzare la seconda stazione. Solo così eviteremo di dare alibi a Trenitalia di baypassare la città di Foggia. I miei colleghi che oggi alzano la voce lo fanno solo per accaparrarsi qualche voto in più". Saverio Serlenga