Il Gargano disse che

Puglia, Emiliano: “Taglierò stipendi dei consiglieri e impugneremo decreto Trivelle”


Puglia, Emiliano: “Taglierò stipendi dei consiglieri e impugneremo decreto Trivelle” giu 17, 2015 Redazione Notizie, Politica 0Il nuovo governatore della Puglia sembra in linea con le proposte del Movimento 5 Stelle: le indennità dei consiglieri regionali passerebbero da 8mila euro a 5 mila euro. Sulle trivellazioni, Emiliano intende contrastare l’ok del Governo.
Stipendi dei consiglieri regionali ridotti, lotta dura contro le trivellazioni in Adriatico e assemblea permanente di tutti candidati consiglieri quale organo consultivo sull’operato del Presidente e della giunta. Sono queste alcune delle proposte lanciate ieri dal neogovernatore Michele Emiliano durante l’assemblea che ha riunito tutti i candidati consiglieri a Palese.Sul taglio delle indennità dei consiglieri regionali, Emiliano sembra in linea con le proposte del Movimento 5 stelle annunciando una riduzione significativa degli stipendi e portandoli al livello di quelli dei sindaci delle città metropolitane.“Con una legge simile a quella adottata in Emilia Romagna – ha dichiarato il neo governatore della Puglia – equipareremo gli stipendi dei consiglieri regionali a quelli degli assessori che saranno tutti portati al livello di quanto percepiscono i sindaci delle città metropolitane. Tranquilli, vi lascerò abbastanza per campare”, ha ironizzato Emiliano.In pratica, se attualmente i consiglieri della Regione Puglia percepiscono 8 mila euro netti tra indennità e benefit, dopo il taglio intascherebbero circa 5mila, ovvero quanto percepisce il sindaco di Bari.Sulle trivellazioni in mare Adriatico, l’ex sindaco di Bari vuole impugnare il decreto del Governo davanti alla Corte Costituzionale, un’intenzione questa proposta dal presidente uscente Vendola: “Vendola mi ha chiamato per concordare l’opportunità di questa scelta. E mi sono permesso di anticipargli che tutte le forze politiche della mia maggioranza sono d’accordo”.Un’altra azione prospettata da Emiliano riguarda la costituzione di un’assemblea permanente costituita da tutti i candidati consiglieri che saranno coinvolti in compiti di vario titolo.“Per questo – precisa Emiliano – dico che non ha senso la differenza retributiva tra consigliere e assessore. Quindi, per favore, niente ansia: niente corsa a ricoprire il ruolo per poi sparire”.L’assemblea, che il nuovo presidente definisce “un’assoluta novità nel panorama politico italiano” rappresenterà un organo consultivo per l’operativo del presidente e della giunta.La nuoca giunta pugliese potrebbe vedere la luce già alla fine del mese, sempre secondo le stime di Emiliano, mentre entro il 20 giugno è prevista la proclamazione del consiglio regionale e del presidente.La Redazione