Il Gargano disse che

Foggia-Manfredonia, “Pio – Amendola per prendere il volo”


 Foggia-Manfredonia, “Pio – Amendola per prendere il volo” Qualora il motivo ostativo dovesse essere imputabile alle esercitazioni militari della scuola piloti, la loro operatività potrebbe coesistere con lo scalo periodico di aerei civili
Copertina Pio Amendola (SQ)  Di: Benedetto Monaco Manfredonia – “Pio – Amendola per prendere il volo” può essere l’espressione di chi in futuro, si spera prossimo, voglia prendere l’aereo dall’aeroporto di Capitanata in un’area oggi vincolata perchè militarizzata. La presente proposta consiste nel rendere civile anche l’aeroporto militare di Amendola, prendendo in esame la possibilità di stabilire un piano di volo periodico che colleghi ad esempio Roma alla Capitanata, anche in funzione del prossimo Giubileo della Misericordia. A fine 2015 Roma inizierà ad accogliere fedeli ma anche miscredenti in cerca di conversione. A questo proposito può essere utile ricordare come in tempi storici per il perdono delle proprie colpe ci si recava alla sacra grotta di Monte Sant’Angelo. In tale caverna sacra all’Arcangelo Michele, il messaggero celeste nella sua prima apparizione così si espresse riferendosi al santo sito “Là dove si spalanca la roccia possono essere perdonati i peccati degli uomini. Quel che sarà qui chiesto nella preghiera sarà esaudito.” Ripristinando dunque la via della fede si potrebbe prendere in considerazione una tappa importante per la riconversione delle anime: quella che da Gerusalemme passa per Monte Sant’Angelo fino ad arrivare a Roma, nota storicamente come Homo Angelus Deus. In questo modo anche la vicina Monte Sant’Angelo potrebbe spalancare le sue porte Sante oltre che ai pellegrini anche ai redenti. Per questo e per facilitare la raggiungibilità anche da parte di altre persone, che per vari motivi sono solite viaggiare in aereo, può essere utile una rotta turistica con scalo ad Amendola. Ciò consentirebbe a tanti visitatori di raggiungere il Tavoliere delle Puglie da Roma e viceversa in circa un’ora per così raggiungere città come Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo, legate alla via dei pellegrini. Inoltre un possibile itinerario locale potrebbe essere Manfredonia e Siponto dove il culto di san Michele ebbe inizio, per passare a Monte Sant’Angelo dove il principe delle milizie celesti si manifestò e anche San Giovanni Rotondo, dove Francesco Forgione, al secolo Padre Pio umile uomo di Dio, intercesse per gli uomini compiendo miracoli. Certo sarebbe un vero e proprio miracolo qualora la proposta di rendere anche civile l’aeroporto di Amendola dovesse essere accolta, in quel caso potrebbe nominarsi aeroporto “Pio – Amendola”. In ogni modo cosa potrebbe impedire la scelta di Amendola come opzione strategica per la logistica e trasporto di passeggeri anche turistici? Qualora il motivo ostativo dovesse essere imputabile alle esercitazioni militari della scuola piloti, la loro operatività potrebbe coesistere con lo scalo periodico di aerei civili. Fare un piano di volo anche per il turismo consentirebbe non solo un piano di investimenti interessanti ma – in tempi di “spending review” – di risparmiare sull’ampliamento del Gino Lisa, incrementando al contempo l’organico e quindi l’assunzione di nuovo personale nella base che può diventare civile e militare. Inoltre un aeroporto “ibrido”, che si avvale del supporto militare, può rappresentare una garanzia anche per l’aviazione civile in termini non solo di efficacia ed efficienza dei voli ma anche dei controlli, garantendo attraverso una identificazione più accurata dei passeggeri una sicurezza più ampia rispetto a quanti raggiungono i nostri siti con altri mezzi. Insomma le prospettive sono valide, come quella di prevedere anche l’arrivo di Papa Francesco a Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo proprio in occasione dell’anno giubilare sulla misericordia, che sia proprio lui ad inaugurare la nuova rotta da e per Roma? I presupposti ci sono ora spetterà alle autorità civili, militari e religiose esprimersi in merito. (A cura di Benedetto Monaco – benedetto.monaco@gmail.com)