Il Gargano disse che

Premio vittima alluvione Antonio Facenna a 10 aziende agricole


 Premio vittima alluvione Antonio Facenna a 10 aziende agricoleAntonio Facenna era un ragazzo di 24 anni che, in controtendenza rispetto ai suoi coetanei, aveva scelto di fare l'allevatore di razze autoctone del Gargano
Antonio Facenna (ph: foggia film festival)Di: Redazione Monte Sant’Angelo – Saranno 10 le giovani aziende italiane dalla Sicilia al Piemonte, premiate a FestambienteSud, sabato 25 luglio, con il Premio Antonio Facenna, promosso da Legambiente e Slow Food, con l’obiettivo di dare un riconoscimento ai giovani agricoltori, allevatori, pescatori e cuochi, valorizzandone le storie. Poi è la volta dell’omaggio a Enzo del Re promosso dal Gal Gargano, con la presentazione del volume “Lavorare con lentezza. Enzo del Re il corpofonista” edito da Squilibri. Dopo la presentazione da parte dell’autrice Timisoara Pinto e del regista Angelo Amoroso d’Aragona, autore di un fortunato documentario su Del Re, si esibiranno TONINO ZURLO e ANDREA SATTA dei Tétes de Bois e interventi di Timisoara Pinto e per la presentazione del volume “Lavorare con lentezza. Enzo del Re il corpofonista” edito da Squilibri.Antonio Facenna era un ragazzo di 24 anni che, in controtendenza rispetto ai suoi coetanei, aveva scelto di fare l’allevatore di razze autoctone del Gargano, grazie ad un amore immenso per la sua terra, per gli animali e per la natura. L’alluvione dei primi di settembre 2014 l’ha portato via durante il tentativo di mettere in sicurezza il proprio bestiame. Antonio rappresenta i tanti i giovani che, probabilmente sotto la spinta della crisi economica e del mercato del lavoro, stanno ritornando alla terra con intelligenza e attenzione all’identità, pur in una fortissima dinamica di innovazione.Coordina la sessione di premiazione il giornalista Rai Enzo del Vecchio, e dopo i saluti del dott. Andrea Cantadori, commissario del Comune di Monte Sant’Angelo, del presidente del Parco Nazionale del Gargano Stefano Pecorella e del Presidente del Gal Gargano, Francesco Schiavone, saranno i presidenti nazionali di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, e Slow Food Italia, Nino Pascale, ad intervenire per spiegare le ragioni del premio. Segue la premiazione di dieci esperienze italiane di ritorno alla terra a cura di Vanessa Pallucchi (segreteria nazionale di Legambiente) e Salvatore Taronno (vice presidente di Slow Food Puglia). In chiusura il ricordo della figura di Antonio Facenna con gli interventi di Mario Pasquale di Viesti, Luciano Castelluccia, Luigi Giordanoe con la proiezione di immagini e video su Antonio Facenna. Sarà presente la famiglia Facenna e sono stati invitati: il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e i sindaci di Carpino e Vico del Gargano Rocco Manzo e Michele Sementino. Lungo la Via Gambadoro prosegue La Via del Gusto con degustazioni gratuite a cura del Gal Gargano con il supporto operativo dell’associazione cuochi di Capitanata.ADVERTISEMENTIn chiusura di giornata nel Chiostro delle Clarisse prosegue l’esperienza della Cantina del Mediterraneo con vini e birre artigianali della Capitanata e con l’esibizione musicale di Budino & Zerodue in loopstation. Spazio sponsorizzato da AzzeroCO2.(comunicato stampa)