Il Gargano disse che

Vieste, cambio in Capitaneria Arriva il comandante Ricci Marco Pepe allo Stato Maggiore


Vieste, cambio in Capitaneria Arriva il comandante Ricci Marco Pepe allo Stato Maggiore
VIESTE – Cambio della guardia al vertice della Capitaneria di Porto di Vieste. Dopo due anni di lavoro il comandante Marco Pepe lascia l'incarico nella frontiera aperta dell' Adriatico per andare a ricoprire un incarico di elevata responsabilità a Roma, presso lo Stato Maggiore della Marina Militare. “Lascio con rimpianto questa città che ha tante potenzialità e meravigliose risorse naturali” si lascia andare con franchezza. In questi suoi ultimi giorni in paese affianca il suo successore e firma gli ultimi incartamenti mentre il telefono squilla in continuazione. Al suo posto arriva Francesco Maria Ricci, 33 anni, di origini tarantine che arriva a Vieste dopo aver svolto un incarico delicato a Mazara del Vallo dove ha passato gli ultimi sei anni. In pratica era l'unico referente per il controllo della regolarità di mezzi, attrezzature e personale della flotta peschereccia più grande d'Italia. Per avere un'idea del lavoro basti pensare che nella città siciliana, su 50 mila abitanti dediti a svariate attività, i marittimi imbarcati sul naviglio da pesca che opera in tutto il Mediterraneo sono migliaia. Di fatto sono quasi 10 mila i marittimi tunisini e maghrebini di prima e seconda generazione che abitano lì e tutti, salvo rare eccezioni, sono addetti alla pesca.  Dopo anni di verifiche in condizioni ambientali problematiche, compreso il salvataggio a mare dei clandestini prima che decollasse la frontiera marittima con l'operazione Mare Nostrum,per il comandante Ricci si apre una nuova fase nell'esperienza professionale.  Stessa sfida per il comandante Pepe. In questi due anni a Vieste, con una competenza estesa sino a Lesina e oltre, ha affrontato sia i lidi abusivi, come quelli sequestrati tre settimane fa a Foce Varano e Capoiale, sia l'allargamento a piacere dei concessionari delle spiagge, come a Vieste, sia questioni decisamente problematiche.   A parte le indagini per la scomparsa in mare di uno chef viestano, in questi ventiquattro mesi sono stati molti i compiti di verifica e controllo sulla pesca e la sicurezza nelle spiagge, a cominciare dalle rocce e le falesie costiere.  Sempre a Vieste, su questo argomento, è stata fatta chiarezza. Il sindaco di suo pugno ha firmato autorizzazione in zone che la Regione aveva definito pericolose e che, dopo la richiesta del Comune di Vieste, sono state riviste e approvate: ma la responsabilità politica e amministrativa  è tutta della giunta Nobile.   Questa mattina in Capitaneria la cerimonia ufficiale del cambio di consegne. A entrambi i migliori auguri di buon lavoro nei nuovi incarichi.2 sett 2015