Il Gargano disse che

Vieste/ Al via la festa del mare


Vieste/ Al via la festa del mare
sabato 05 settembre 2015 ore 11:10Si bissa con la sagra del pesce di paranza . Il momento più atteso nel pomeriggio con la processione che prosegue anche in mare. E’ la festa del mare. Uno dei tanti eventi pro­grammati a Vieste per questo settembre, al termine di una estate da record in fatto di presenze. E' la festa di Santa Maria Stella Maris, la festa popolare legata, in particolare, al mondo della pesca e della marineria. Così particolare e sentita che quest'anno ha vo­luto dare il suo contributo an­che il «Gac» (Gruppo di azione costiera) del Gargano, promuo­vendo, in contemporanea, la «festa del pescatore». Come da tradizione, l'evento civile e religioso si svolge il primo week-end di settembre, per cui tutto è programmato per oggi e domani. Caratte­ristica della festa, la proces­sione a mare del simulacro della Vergine, accompagnata da decine d'imbarcazioni in una sorta di pellegrinaggio lungo la costa. Un momento molto suggestivo che ha luogo al calar della sera, al termine del corteo processionale che si snoda, in particolare, attraver­so il quartiere di corso Tripoli, che si affaccia sul porto. Il programma della festa, organizzato dall'apposito comitato presieduto da Vincenzo Azzarone, prevede per oggi per ciò che riguarda la parte re­ligiosa, la celebrazione di messe alle 8, alle 11 e alle 17, nella chiesa parrocchiale del San­tissimo Sacramento, dove si svolge il novenario di prepa­razione. Quindi, per ciò che attiene le manifestazioni civili, l'esibizione per le vie cittadine e nell'ambito portuale, della banda musicale «Paolo Rinal­di». Intorno alle 18, dopo la messa all'aperto sul piazzale della chiesa, ci sarà la processione che giunge fino al por­to vecchio dove, dopo l'atto d'af­fidamento dei pescatori alla Madonna, il simulacro viene imbarcato a bordo di un mo­topeschereccio, addobbato con il gran pavese, per prendere il largo insieme con tante altre imbarcazioni, una delle quali ospita anche la banda musicale che accompagna il pescherec­cio con la statua della Ma­donna oltre l'isolotto del faro. Una volta al largo, vengono proclamate preghiere ed invo­cazioni e quindi lanciata in acqua una corona di fiori in onore di tutte le vittime del mare. Il corteo marinaro, salutato dalle sirene delle tante imbar­cazioni al seguito, fa poi ri­torno in porto, dove la statua della Madonna viene deposta nella nicchia, ricavata da una grotta nella roccia, che la ospi­ta tutto l'anno. Nella serata spettacolo musicale e fuochi pirotecnici. Domenica, invece, giornata dedicata ai giochi in mare, con gare di nuoto, gara remiera, tiro alla fune, corsa nei sacchi, palo della cuccagna, pentolac­cia e bignettatta. In serata, in­vece, la tradizionale «sagra del pesce di paranza», che ha luogo al porto, sul piazzale del molo Sud, con l'offerta di fritture e grigliate di pesce, con vino a volontà, allietata da uno spet­tacolo musicale. In chiusura i tradizionali fuochi d'artificio in mare.Gianni Sollitto