Il Gargano disse che

Federbalneari e Laica insieme per un’estate tutto l’anno


Federbalneari e Laica insieme per un’estate tutto l’anno
mercoledì 07 ottobre 2015 ore 09:05Riunione nella sede di Laica per parlare di turismo balneare. È un'industria, dice Mauro della Valle di Federbalneari, ma ci deve essere data la possibilità di lavorare tutto l'anno senza rimuovere gli stabilimenti. Lidi aperti tutto l’anno, perché in tutta la puglia, l’estate dura 12 mesi. Lo confermano  i gestori dei lidi che registrano, ancora oggi, soprattutto nella zona di Gallipoli e della costa garganica, numerose presenze turistiche. E i bilanci di un’ottima annata, quella del 2015, resi noti nel corso di una riunione che si è tenuta presso l‘associazione Laica di Lecce, alla presenza di Federbalneari, confermano come l’attività turistica balneare è una vera e propria industria che ha bisogno però di una spinta importante: “Chi vuole investire in questo settore, dice il presidente Mauro Della Valle, deve avere le garanzie di una continuità che duri tutto l’anno”. Federbalneari, che ha aderito all’associazione di industriali Laica, presieduta da Fatano, ha riunito i suoi rappresentanti in un incontro al quale ha preso parte anche l’assessore regionale Loredana Capone. “La Regione è dalla nostra parte, dice Della Valle, e lo ha dimostrato con la modifica del titolo secondo, articolo 12 del bando regionale del turismo, per cui era richiesto un titolo di proprietà di 5 anni. facendo un investimento nel 2016 si andava sino al 2021. Tutti i pugliesi, concessionari sino al 2020, non avrebbero potuto partecipare”. Ora le cose sono cambiate, passando da 5 a 3 anni. Gli investimenti nel settore potrebbero avere uno scatto di reni. Il freno viene messo solo dalla soprintendenza regionale che impone ai gestori dei lidi di rimuovere le strutture a fine estate. Gli imprenditori chiedono un cambio di rotta: in cambio si impegnano ad offrire servizi tutto l’anno, anche secondo una turnazione ed un piano colori che non solo tuteli il paesaggio ma lo valorizzi. La discussione è ancora aperta, se ne discuterà anche in prefettura nei prossimi giorni