Il Gargano disse che

Turismo/ In bici da Corato a Vieste, la sinergia tra territori che funziona


Turismo/ In bici da Corato a Vieste, la sinergia tra territori che funziona
domenica 25 ottobre 2015 ore 09:19Un pacchetto ad hoc permette ai cicloturisti di percorrere la Puglia dalla Murgia fino al Gargano. L’idea è del b&b Casale Arbore, dell’Hotel Torre Silvana e del “Le Terre di Federico”. Gargano, Bat e Murgia barese uniti dalla si­nergia stretta tra tre operatori turistici. Si tratta di Pino Volpe del b&b CasaleAr­bare di Corato, Giampaolo Tangari del viestano residence Hotel Torre Silvana, e Da­niela Matera dell'associazione Le Terre di Federico di Tra­ni. I tre amici hanno deciso di unire le forze, andando oltre ogni campanilismo, per offri­re ai turisti pacchetti che uni­scono l'esperienza nella natura del cicloturismo murge­se, l'ospitalità sul mare vie­stana, le escursioni, i walking e trekking tour supportati dalle guide turistiche abilita­te tranesi. "Questa sinergia ci vede qui presenti insieme al Buy Pu­glia per la prima volta", ha spiegato a Tangari. "E' nata come maniera per promuovere vacanze all'in­segna delle emozioni, del contatto con la natura, della mobilità ecosostenibile. Con questo speciale pacchetto da noi proposto, i turisti arriva­no in primis a Corato, dopo esser stati accolti in aeropor­to. Lì c'è il primo soggiorno, poi in bici risalgono la Puglia attraversando Castel del Monte, Margherita di Savoia, l'Oasi Lago Salso. Arrivano fi­no a Vieste, un percorso lun­go 110 km con sosta all'Oasi per fare birdwatching. E' un pacchetto che proponiamo in bassa stagione, da settem­bre alla fine di aprile. Il nostro obiettivo è ovviamente quel­lo di destagionalizzare gli ar­rivi, peraltro questo tipo di vacanza piace soprattutto agli stranieri, che viaggiano moltissimo in bassa stagione. Ci rivolgiamo a qualunque mercato. Qui oggi abbiamo incontrato buyer indiani, statunitensi, francesi, giappo­nesi, tedeschi. Il Gargano lo conoscono meno della Valle d'Itria”.  Tangari è proprieta­rio di un'antica torre, che ha dato il nome alla struttura.  "Risale al Cinquecento, si tro­va nel villaggio turistico. Sia­mo aperti dal '91 ma a regime solo dallo scorso anno. Af­fianco alla torre c'è un frantoio altrettanto antico". In occa­sione del Buy Puglia Tangari ha imbottigliato uno speciale olio, che ha donato all'asses­sore Capone. Entusiasta della collabora­zione tra territori anche Vol­pe:"Formiamo un pacchetto completo, basato su ricettività, cicloturismo e trekking. Chi arriva nel mio b&b, che è anche sede del circolo Le­gambiente. "Vassallo" di Co­rato, ha a disposizione nelle vicinanze 67 km di ciclovia mappata e censita, con guida tecnica specifica. Offriamo ai cicloturisti vari servizi oltre all'accoglienza. E' un'idea che funziona, abbiamo già la­vorato molto bene con turisti francesi, inglesi, lombardi. Il frequente transito nella zona di ciclisti, dovuta alla vicinanza di luoghi di interesse turi­stico-culturale (come le tom­be di San Magno, il Castel del Monte, il Parco Nazionale dell'Alta Murgia, le Strade della Transumanza) e la posizione strategica del casale ci hanno suggerito subito l'idea di una sorta di oasi che offris­se un punto di riferimento e assistenza a cicloamatori, escursionisti, viandanti e a tutti coloro che si spostano in bicicletta. La Ciclostazione Federico II tende a promuo­vere uno stile di vita all'insegna di una coscienza am­bientalista, che abbracci la mobilità eco-sostenibile, la raccolta differenziata, la cu­cina a chilometro zero".Lucia Piemontese L’attacco