Il Gargano disse che

Nasce la sinergia tra Parco e Crea


Nasce la sinergia tra Parco e Crea
mercoledì 30 dicembre 2015 ore 09:11 Il presidente Pecorella: “L’area protetta del Gargano apre il primo dialogo con il mondo produttivo”.    Nuovi passi verso l'approvazio­ne del piano del Parco nazio­nale del Gargano. Il presidente Stefano Pecorel­la ha siglato con il "Crea" (Con­siglio per la ricerca in agricolo tura e l'analisi dell'economia agraria) l'accordo operativo successivo al protocollo di in­tesa siglato in agosto. L'intesa darà l'avvio al processo di ac­compagnamento e supporto all'ente Parco nella definizione della Valutazione ambientale strategica e consentirà al "Crea" di realizzare il Rapporto Ambientale. Elementi indispensabili per fare in modo che il piano del Parco venga defi­nitivamente approvato dalla Regione Puglia. Nella capitale la firma tra il presidente del Parco Stefano Pecorella e il commissario del Crea Salvatore Parlato. «E' la prima volta - afferma Stefano Pecorella, presidente del Parco – che un’area protetta si apre ad un proficuo dialogo con il mondo produttivo, soprattutto con le piccole medie imprese agricole locali, in una visione più ampia, che vada oltre l'ambiente agricolo. E' proprio per que­sto abbiamo voluto la parteci­pazione altamente specializzata del Crea». Il Crea é un nuovo organismo nato dall'incorporazione dell'Inea da parte del Cra (in cui erano già precedentemente con­fluiti Inran ed Ense) che mette in campo competenze che spa­ziano dalla genetica: alla salute delle piante, dalla funzionalità dei suoli alla selvicoltura, dall'ecologia degli ambienti naturali e coltivati agli allevamenti di animali e pesci. Compe­tenze che saranno messe a di­sposizione del Parco e grazie alle quali saranno realizzati analisi di contesto e approfon­dimenti tecnici dei possibili im­patti e scenari che l'attuazione del Piano potrà determinare sul territorio del Parco e sulle attività socioeconomiche presen­ti nel territorio di riferimento. «Questo accordo -commenta Salvatore Parlato, commissario Crea - raccoglie l'eredità dei principi sviluppati dalla Carta di Milano, declinandoli diret­tamente sul territorio, in una più attuale prospettiva di agroecosistema a 360 gradi. Su questi temi, il Crea si trova in prima linea con le sue compe­tenze ed il suo know how, per dare concretezza ad una nuova accezione integrata di agricol­a e ambiente».