L'assessore Di Gioia ha celebrato gli agrumi del Gargano
lunedì 25 aprile 2016 ore 09:24Non c'è solo la Puglia del grano, dell' olio e del vino. C'è anche una Puglia delle arance e dei limoni,quella garganica dove da secoli si coltivano agrumi di qualità che tra la fine dell'800 e gli inizi del 900 avvolti nelle veline colorate venivano trasportati negli Stati Uniti. Ieri a Rodi Garganico si è svolto un convegno per celebrare l'Oasi agrumaria del Gargano che si estende per oltre 800 ettari tra i comuni di Ischitella, Vico e Rodi. Obiettivo: rilanciare il comparto e aumentare la commercializzazione. A Rodi, ospiti del Consorzio di tutela, sono arrivati il presidente della Camera di Commercio di Foggia, Fabio Porreca e l'assessore alle Politiche agricole della Puglia, Leo Di Gioia. "Dobbiamo assolutamente rilanciare questa economia. Non dimentichiamo - dichiara Di Gioia - che sul Gargano le arance e i limoni maturano tutto l'anno e sono di qualità eccelsa, tant'è che Slow Food gli ha inseriti nell'albo dei suoi presidi nazionali".