Il Gargano disse che

RICORDIAMOCENE OGNI GIORNO


RICORDIAMOCENE OGNI GIORNO
 La “Festa della Mamma”, festeggiata in Italia in concomitanza della seconda domenica di maggio, è una delle ricorrenze più attese da grandi e piccini. Fiori, biglietti augurali e piccoli o grandi doni vengono consegnati alle proprie madri come riconoscimento per l’amore e le cure che giorno dopo giorno continuano a mostrare nei confronti dei figli, anche se ormai cresciuti e a loro volta padri e madri. Per divertirsi insieme ai più piccoli, ecco alcune poesie e filastrocche da recitare per la propria mamma, trascorrendo insieme alcuni momenti di allegria in memoria di un giorno così importante.LE FRASI PIÙ BELLE.•Dalle altre femmine, uno può salvarsi, può scoraggiare il loro amore; ma dalla madre chi ti salva? (Elsa Morante)•Se un uomo potesse nell’età della ragione rammentare l’ardore di un solo bacio materno, non potrebbe avere il coraggio di commettere la più piccola ingiustizia verso chi lo ha baciato in quel modo. (Paolo Mantegazza)•La madre è orgogliosa del figlio salito in alto, ma darebbe la vita per l’altro, il figlio senza fortuna. (Libero Bovio)•Nessuno stato è così simile alla pazzia da un lato e al divino dall’altro quanto l’essere incinta. La madre è raddoppiata, poi divisa a metà e mai più sarà intera. (Erica Jong)•Le madri sono l’antidoto più forte al dilagare dell’individualismo egoistico. (Papa Francesco)LE POESIE SCELTE PER VOILA MAMMA (Ada Negri)La mamma non è più giovanee ha già molti capelligrigi: ma la sua voce è squillantedi ragazzetta e tutto in lei è chiaroed energico: il passo, il movimento,lo sguardo, la parolaA MIA MADRE (Edmondo De Amicis)Non sempre il tempo la beltà cancellao la sfioran le lacrime e gli affannimia madre ha sessant’anni e più la guardoe più mi sembra bella.Non ha un accento, un guardo, un risoche non mi tocchi dolcemente il cuore.Ah se fossi pittore, farei tutta la vitail suo ritratto.Vorrei ritrarla quando inchina il visoperch’io le baci la sua treccia biancae quando inferma e stanca,nasconde il suo dolor sotto un sorriso.Ah se fosse un mio prego in cielo accoltonon chiederei al gran pittore d’Urbinoil pennello divino per coronar di gloriail suo bel volto.Vorrei poter cangiar vita con vita,darle tutto il vigor degli anni mieiVorrei veder me vecchio e lei…dal sacrificio mio ringiovanita!… E LE FILASTROCCHEMamma mia, mia, miaMamma regalami un sorriso perché son piccino.Regalami un dono perché son bambino.Sono il tuo soldino di caciomamma dai… regalami un bacio.La mia mamma è come il cielo tanto azzurro nel sereno.La mia mamma è come il mare quando è placido e tranquillo.La mia mamma è la mia luna che la notte mi accompagna.La mia mamma è come il sole che dà luce e dà calore.Auguri mamma.Viva la mammaNella casa c’è una fiamma,cari bimbi, è la mamma,sempre pronta con amoreper i figli del suo cuore.Un sorriso, una carezzae poi tanta tenerezzada dipingere con ardorecon la mano del pittore.Il lavoro non le manca,mai si ferma, mai è stanca,come la chioccia ai pulcinidona tutto ai suoi bambini.Solo lei ci può capire,e nessuno le può mentire.Tanto bene le vogliamoed al mondo lo gridiamo:Viva la mamma!Auguri MammaPer la mamma:ogni mamma somiglia ad una stellama tu, mammina cara,sei sempre la più bella!Tanti auguri! Intrage.com (foto pianetamamma.it)