Vieste/ Baia dei Campi ci sarà la nuova asta
giovedì 16 giugno 2016 ore 09:12Il prezzo base è stato diminuito di un ulteriore 10%. Le speranze obiettivamente sono poche. Ma la legge obbliga la Regione a disfarsi dei beni strumentali non necessari. E dunque ci sarà un nuovo tentativo di vendere Baia dei Campi, il centro turistico realizzato sul Gargano nel 1984 e mai entrato in funzione. L'assessore al Demanio, Raffaele Piemontese, ha preso in mano il dossier da alcuni mesi e sta cercando di trovare una soluzione. «La vicenda di Baia dei Campi - racconta Piemontese - è cominciata nel 1980, quando io non ero ancora nato. Oggi faccio l'assessore e mi trovo a dover gestire un immobile che è un peso ed è un frutto di scelte sbagliate di un'altra epoca». Il centro turistico di Vieste fu completato nel 1988 ed è oggi al centro, tra l'altro, di un contenzioso con l'impresa costruttrice che chiede altri 5,5 milioni di euro a fronte dei lavori effettuati: albergo, piscine, campi da tennis, ristoranti che sarebbeero dovuti servire a lanciare lo sviluppo turistico del Gargano. Tutte strutture mai utilizzate e poi abbandonate. Nel 2013 ci fu un tentativo di vendere il complesso a 11 milioni, tentativo andato deserto anche perché nel frattempo la costruzione (da più parti definita un ecomostro) è stata abbandonata e vandalizzata. Oggi, dopo una nuova valutazione dell' Agenzia del Demanio, la nuova base d'asta è stata fissata a 9,4 milioni. La delibera approva fa ieri dalla giunta prevede che se le prime due aste andranno deserte si scenderà automaticamente a 8,5 milioni. Ma in Regione non credono di poter trovare acquirenti interessati. Ieri la giunta regionale ha anche approvato i criteri per l'erogazione dei contributi alle Unioni di Comuni. Via libera pure al bando per formare l'elenco degli idonei alla nomina del direttore generale dell'Istituto Zooprofìlattico di Foggia.