Il Gargano disse che

La Puglia guarda ai giovani e investe 10mln di euro sulle loro idee innovative


La Puglia guarda ai giovani e investe 10mln di euro sulle loro idee innovative
venerdì 17 giugno 2016 ore 10:00La Regione Puglia investe 10 milioni di euro sui giovani e sulle loro idee innovative. E' l'annuncio del Presidente Michele Emiliano durante la conferenza stampa di presentazione di PIN Pugliesi Innovativi, una misura strutturale che caratterizzerà le politiche regionali pugliesi fino al 2020. La Puglia – ha spiegato il Governatore - “ricomincia dal tentativo di ricostruire una cultura d’impresa nelle nuove generazioni, nella speranza che questo dia un contributo a tutta la regione e soprattutto ai nostri giovani che in questo modo possono trovare il loro futuro” perchè – spiega ancora Emiliano – e d'accordo con lui gli assessori Raffaele Piemontese (Bilancio) e Loredana Capone (Sviluppo Economico) - “il futuro dei giovani è la questione politicamente più rilevante all’attenzione della Regione Puglia”. Tra le novità più importanti proposte dal programma, c’è, la garanzia della Regione di collegare PIN a tutto il sistema degli incentivi regionali per le imprese.Spiega Piemontese: “con PIN chiediamo alle ragazze e ai ragazzi pugliesi di fare subito sul serio, dotandoli di un budget di tutto rispetto e di una serie di servizi per sviluppare la loro impresa. Su 10 milioni di euro a disposizione a sportello, infatti 8 sono a disposizione per lo sviluppo e 2 sono un set di servizi che l’Arti mette a disposizione dei giovani imprenditori per lo sviluppo delle competenze”. Il contributo è a fondo perduto del 100%, per fertilizzare il mondo pugliese, per dare opportunità a giovani che non hanno mai avuto un consulente, di imparare come si scrive un contratto, un business plan.Modalità di accesso è on line con pingiovani.regione.puglia.it che da oggi è consultabile, i bandi a sportello partiranno dal 1° settembre “per dare tempo ai giovani pugliesi di pensare alle idee innovative”, aggiunge Piemontese.La misura è rivolta a gruppi informali di almeno due giovani residenti in Puglia, di età compresa tra i 18 e i 35 anni che abbiano un'idea imprenditoriale innovativa e vogliano svilupparla. “Le parole chiave – fa sapere la Capone - sono giovani, innovazione, contesto, servizi. La fertilizzazione verso l’impresa c’era già nelle misure precedenti, ma mancava l’accompagnamento verso il mercato: i servizi sono offerti da Arti con la misura per fare uscire il progetto dalla fase del gruppo informale e farlo approdare a logiche di mercato, selezionandolo all’inizio. Gli ambiti di azione tra i quali sceglieremo sono quelli dell’innovazione sociale, culturale e tecnologica, ambiti trasversali per i quali c’è un mercato potenziale”.Il contributo finanziario a fondo perduto è variabile tra un valore minimo di 10 mila a un massimo di 30 mila euro a progetto, a copertura degli investimenti e delle spese di gestione del primo anno. I gruppi informali per accedere al finanziamento dovranno, però, costituirsi in soggetto giuridico iscritto al Registro delle Imprese. A questo budget se ne aggiunge un altro, di massimo 10 mila euro, che assicura il set di servizi di supporto e rafforzamento delle competenze messi a disposizione da ARTI: prestazioni professionali specialistiche, workshop tecnici, affiancamento di imprenditori senior, visite aziendali.