Il Gargano disse che

Maltempo sul Gargano servono fondi contro il dissesto idrogeologico


Maltempo sul Gargano servono fondi contro il dissesto idrogeologico
sabato 16 luglio 2016 ore 16:02Ancora una volta il Gargano deve fare i conti con l’emergenza maltempo.  Due anni fa si faceva fronte al disastro provocato dalle forti piogge che avevano travolto, trascinando nel fango, camping,  strutture ricettive, culture agricole. Ora lo scenario si ripete.L’emergenza si è ancora una volta concentrata nella parte di Gargano già duramente colpita dall’alluvione del settembre 2014, segno che la strada nella messa in sicurezza del territorio garganico è ancora lunga da percorrere, ma soprattutto significa che non si può aspettare ogni volta il disastro per intervenire.Occorre organizzare una risposta non tampone ma sistematica, attraverso un monitoraggio delle zone a rischio dissesto idrogeologico e la predisposizione di un piano di messa sicurezza del territorio.Non possiamo continuare a contare danni, ad affidarci all’eccellente lavoro dei volontari e dei vigili del fuoco ed elemosinare il riconoscimento dello stato di calamità naturale, perché significherebbe rimanere ancora una volta ostaggio degli eventi. Ora nessuno ha la bacchetta magica per evitare fenomeni meteorologici di questa intensità, ma si potrebbero mitigarne gli effetti e i danni, così da permettere lo svolgimento regolare della stagione turistica, fondamentale per l’economia del Gargano.Occorrono progetti e investimenti per la sicurezza del territorio. La prima emergenza d’affrontare è proprio quella dell’impossibilità di intervenire per cancellare, o comunque fortemente diminuire, le possibilità che il fango delle alluvioni disegni nuove facce a un territorio ad alto rischio idrogeologico.