Il Gargano disse che

Peschici/ Inaugurato il «belvedere» Protano per un protagonista della politica


Peschici/ Inaugurato il «belvedere» Protano per un protagonista della politica
 domenica 17 luglio 2016 ore 11:42  Fu presidente delle Provincia di Foggia, il suo ruolo per il Gargano. La città natale ha dedicato un monumento al medico-politico voluto dalla Fondazione Di Vagno.    Peschici non ha dimenticate il “suo” Michele Protano. Sono stati tantissimi i cittadini che hanno partecipato alla cerimonia di intitolazione del Belvedere Michele Protano  ed alla inaugurazione della stele in suo ricordo, in pietra di Apricena, volute dai Comuni di Peschici e di Apricena e dalla Fondazione Di Vagno. Disegnato dall'arch. Michele Salatto, il mo­numento rappresenta con molta efficacia, nella sua schematicità, il carattere di Protano e ciò che egli fu per la gente di Peschici e del Gar­gano. Tenace come la roccia, ma capace di innescare profonde trasformazioni sociali, culturali ed economiche, ben rappresentate dal movimento dei blocchi di pietra, che rendono la stele imponente ma al tempo stesso leggera e dinamica. Da convinto socialista, Protano, conosciuto a Peschici semplicemente come “U, med'c, si è te­nacemente impegnato come medico condotto e come uomo politico per il benessere di una po­polazione che alla metà del secolo scorso viveva in condizioni di profonda povertà e di miseria. «Ricordo quando. accompagnavo mio padre nelle sue visite domiciliari- ha raccontato suo figlio Giampiero nel corso della cerimonia -. Per aiutarlo a lavarsi le mani le donne di casa gli versavano l'acqua attinta dalla cisterna, perché non in tutte le case c'era l'acqua corrente. E lui prometteva: i peschiciani avranno l'acqua in tutte le case.» Mantenne la promessa. Con l'acqua arriva­rono la fogna e la pubblica illuminazione. La realizzazione delle strade provinciali litoranee e della superstrada garganica sottrassero Peschi­ci e il Gargano dal loro endemico isolamento, creando le premesse per il boom turistico degli anni successivi. Con altrettanta tenacia Michele Protano ha lavorato per l'intera Capitanata du­rante la sua lunghissima permanenza alla Pro­vincia di Foggia, amministrazione che lo ha visto consigliere, assessore, vicepresidente e in­fine presidente, dal 1981 al 1990: decisivo è stato il suo impegno per l'istituzione dell'Università a Foggia e per il rilancio dell'aeroporto Gino Li­sa. «Sono commosso per la testimonianza di sti­ma e di affetto che la popolazione di Peschici ha voluto tributare a mio padre - ha aggiunto Giam­piero -, ma non ne sono stupito, perché conosco bene cosa è stato Michele Protano per questa gente, come l'ha amata e come è stato amato. E so bene come la sua memoria è ancora viva nei peschiciani. Io stesso mi sento profondamente pechiciano. Ringrazio tutti quanti sono inter­venuti, e in modo particolare il sindaco di Pe­schici, Francesco Tavaglione, per aver voluto questa manifestazione, il sindaco di Apricena, Antonio Potenza, per essersi adoperato con tan­to sincero entusiasmo per la realizzazione del monumento e  Gianvito Mastroleo, presidente della Fondazione Di Vagno che tanto sta facendo per custodire e valorizzare la memoria socia­lista in terra di Puglia». «Michele Protano - ha concluso - ci lascia una grande eredità morale, politica e culturale, che si può riassumere in due parole: buona politica». Alla manifestazione, introdotta dal commos­so ricordo del sindaco Tavaglione ("Protano mi ha insegnato tutto, l'abbicci della politica, ha aiutato me e tutto il paese a diventare adulti") sono intervenuti, oltre il sindaco di Apricena. Antonio Potenza, il presidente della Fondazione Di Vagno, Gianvito Mastroleo, il giornalista Geppe Inserra stretto collaboratore di Protano durante. la sua presidenza a Palazzo Dogana, Francesco Piracci, giovane segretario della se­zione Pd di Peschici, l'europarlamentare Elena Gentile, l'on. Colomba Mongiello, l'assessore re­gionale Raffaele Piemontese, i sindaci di Vieste e Rodi, Giuseppe Nobiletti e Nicola Pinto, il pro­gettista della stele, Michele Salatto, l'ex asses­sore regionale e segretario provinciale del Psi, Roberto Paolucci; il segretario del Pd di Foggia, Mariano Rauseo.