Il Gargano disse che

Sanità/ Salta la Conferenza dei Sindaci


Sanità/ Salta la Conferenza dei Sindaci
martedì 26 luglio 2016 ore 17:43Non si è raggiunto il numero legale. Scintille Tavaglione - Landella.  La Conferenza dei Sindaci sulla sanità salta e non mancano le polemiche. All'ordine del giorno dell'assemblea presieduta dal sindaco di Foggia, Franco Landella, c'erano diversi argomenti tra i quali il parere sull'assetto strutturale e organizzativo di base. Ma i sindaci, soprattutto quelli del Gargano erano giunti a Foggia per rivendicare il potenziamento delle strutture sanitarie e il miglioramento dei servizi. Landella fa la conta ed è costretto ad invalidare la seduta per mancanza del numero legale: solo 17 sindaci presenti su 61. Scoppiano le scintille. Immediata la reazione del sindaco di Peschici, Franco Tavaglione: "Presidente, lei essendo un dipendente dell'ASL difende troppo i vertici dell'azienda sanitaria. Ho fatto 120 chilometri per arrivare a Foggia e cercare di risolvere i mille problemi che attanagliano la sanità sul Gargano dove si continua a morire di malasanità perchè le ambulanze non sono medicalizzate e dove le piccole e precarie strutture non funzionano al meglio". Va in scena un violento battibecco con Landella che replica duramente al sindaco di Peschici: "Lei mi sta offendendo, non può fare certe battute insensate. Evidentemente a Peschici il troppo sole le ha dato alla testa". Il sindaco di Foggia ritiene chiusa l'assemblea e abbandona l'aula. Nel frattempo i sindaci presenti, insieme al direttore generale dell'ASL Foggia, Vito Piazzolla, procedono la discussione. I più battaglieri sono i primi cittadini di Vieste, Giuseppe Nobiletti, è lo stesso Tavaglione. "Da una parte migliaia di turisti che trascorrono le vacanze nei nostri meravigliosi luoghi, dall'altra un 118 che funziona a singhiozzo o non funziona affatto. A Peschici negli ultimi quindici giorni si sono registrati due decessi per malasanità, avvenuti entrambi quando l'ambulanza era priva di medico a bordo. Nel 2016 non è più tollerabile una cosa del genere. Ecco perchè ho dovuto rivolgermi alla Procura della Repubblica, anche perchè nessuno mi ha mai ascoltato e perchè nessun provvedimento è stato mai preso dalle autorità sanitarie".Immediata la risposta del direttore dell'ASL Fg, Vito Piazzolla.  "E' urgente la istituzione dei comitati dei sindaci dei distretti perchè a livello distrettuale vengono intercettati tempestivamente le problematiche sanitarie.  Nel piano di riordino ospedaliero sono  riuscito a far rimanere sul territorio 4 ospedali: San Severo-Lucera, Manfredonia, Cerignola. Per gli operatorio del 118 (emergenza-urgenza) in Capitanata sono previste 124 postazioni mediche, di queste 19 erano scoperte per mancanza di medici. Ho indetto un avviso al quale si sono presentati 6 medici che haano preso servizio e successivamente 5 sono andati via. Pertanto attualmente vi sono 18 postazioni non occupate. Purtroppo - aggiunge Piazzolla - non ho strumenti per invogliare i medici a restare sul territorio".