Quel treno per Peschici
mercoledì 10 agosto 2016 ore 10:08Un progetto per portare i binari da Calenella alla Baia sotto il paese. Gli ambientalisti sono favorevoli a prolungare il percorso della “rete ferrata” attraverso Monte Pucci. Cresce il numero di turisti che arriva sulla Montagna del Sole e che in vacanza vorrebbe dimenticare le automobili. Peschici, con in testa il suo sindaco Franco Tavaglione, chiede più infrastrutture per il promuove e sostenere il suo turismo. Opere di vitale importanza per un salto di qualità e per attirare nuove tipologie di turisti che vedono nel centro garganico un potenziale punto di riferimento. Peschici sogna e cerca di cancellare i brutti ricordi e le ferite di quell'alluvione del 2014 che macchiò di fango uno dei centri più belli e ricettivi del Gargano. La viabilità resta uno degli argomenti più gettonati della programmazione locale. Raggiungere questo angolo di paradiso non è cosa facile: l'orografia del territorio e la natura hanno reso quasi inaccessibile il piccolo paese che si è arroccato su uno scoglio proteso nel mare per difendersi dalle orde saracene. Una strada tortuosa e una viabilità di servizio lungo il periplo urbano (poca cosa rispetto alle esigenze del territorio) sono le uniche valvole di sfogo di una mobilità complessa sminuendo gli sforzi che istituzioni e operatori fanno per proiettare il centro garganico verso lidi più socio-sostenibili. Peschici è un gioiello. Il suo borgo antico, il suo maniero, le viuzze che si dipanano dalla porta d'ingresso: è questo il forziere di una bellezza senza eguali. Su questo gli imprenditori locali puntano per la loro nuova sfida in materia turistica. Tra le opere in cantiere per raggiungere il caratteristico centro c'è il prolungamento delle Ferrovie del Gargano, dallo scalo di Calenella (in territorio di Vico) alla baia sottostante il borgo antico. Un progetto in pole position da anni, tra gli impegni assunti dalle Ferrovie del Gargano, azienda leader nel trasporto pubblico provinciale con i suoi 14 milioni di chilometri percorsi ogni anno. Un obiettivo su cui Ferrovie del Gargano sta lavorando da tempo nell'ottica di un sistema territoriale che stenta a decollare. «Un impegno a cui teniamo molto – ribadisce Vincenzo Germano, direttore generale delle Ferrovie del Gargano - perché siamo sempre più convinti che i risultati si raggiungono con l'impegno di tutti e non con azioni unilaterali. La nostra azienda è pronta a recitare il proprio ruolo in questa dinamica territoriale. Siamo e vogliamo essere gangli importanti di un meccanismo che punta a soddisfare le esigenze del turista con una offerta sempre più completa. Servono l'aeroporto, il completamento della superstrada ma è necessario anche il trasporto sostenibile rappresentato dalla rotaia. il turismo si regge anche sul nostro contributo, considerato che migliaia di ospiti di questa terra utilizzano i nostri treni per raggiungere le località del Gargano».