Il Gargano disse che

Puglia/ «Subito iniziative a sostegno dell' agricoltura»


Puglia/ «Subito iniziative a sostegno dell' agricoltura»
venerdì 12 agosto 2016 ore 09:41E’ l’appello del presidente di Copagri.   «Basta con i soliti proclami che si ripetono a ogni calamità ma azioni concrete a soste dell'agricoltura pugliese che resta il settore economico più importante per la nostra regione. Questo l'appello del presidente della Copagri Puglia, Tommaso Battista, dopo l'incontro che i rappresentanti delle associazioni agricole e gli amministratori dei Comuni del Sud-Est Barese, gravemente danneggiati dalle piogge e grandinate dello scorso fine settimana hanno avuto ieri sera con l'assessore all' Agricoltura della Regione Puglia, Leo Di Gioia. «L'impegno a inviare gli ispettori per compiere le verifiche per il riconoscimento dello stato dì calamità - afferma la Confederazione dei pro­duttori agricoli - è relativo tanto che ad oggi siamo ancora in attesa della determina per la grandinata di aprile che ha devastato il raccolto delle ciliegie mentre bisogna essere chiari con gli agricoltori - spiega il presidente della Copagri Puglia - perché lo stato di calamità riconosce solo la riduzione del 25%. del pagamento degli oneri previdenziali ma i veri danni, quelli del mancato raccolto, non vengono risarciti se non a coloro i quali hanno stipulato polizze assicurative i cui costi restano proibitivi e per questo non vengono sottoscritte». Di qui la richiesta, fatta sin dal 2014 dalla Copagri alla Regione Puglia, che guida l'agricoltura in conferenza Stato-Regioni, di interve­nire sul ministero per rivedere le norme sulle polizze di assicurazione aumentando la dotazio­ne del fondo di solidarietà. «Senza contare - con­clude la Copagri - i costi maggiori sostenuti dagli agricoltori per l'aumento della tariffa dell'acqua da parte dell' Arif che non garantisce l'irrigazione in tutte le zone per i guasti agli impianti e i prezzi dei prodotti agricoli: ultimo esempio l'uva da tavola cultivar "Vittoria" o "Italia" acquistata sul terreno a 55 centesimi al chilo che ritroviamo sugli scaffali rivenduta a 1 euro e 60» .